La soluzione ad horas individuata ieri sera all’esito della riunione dell’unità di crisi ristretta “è l’unica percorribile in questo momento”. Così l’ex governatore del Molise e consigliere regionale Michele Iorio (FdI), commenta quanto stabilito dal Commissario ad Acta per la sanità, Angelo Giustini, che ha sospeso l’efficacia di un suo precedente decreto per l’apertura dell’ospedale ‘Vietri’ di Larino a pazienti Covid in terapia sub intensiva, autorizzando nell’immediato 20 posi letto al ‘Gemelli Molise’ di Campobasso.
“Bene l’utilizzo della struttura di Campobasso – afferma Iorio – piuttosto che trasportare i molisani fuori regione, ora occorre massima unità e forte potere decisionale. Pertanto resta imperativo l’impegno verso la struttura Covid di Larino perché serva a dare risposte adeguate e stabili ai molisani evitando l’affannosa ricerca di soluzioni all’ultimo momento. In questa difficile fase di emergenza gravissima – spiega – serve una iniziativa più energica e adeguata anche da parte della Regione, a cominciare dal suo presidente, perché aiuti nella ricerca di medici disponibili. Così come si chiede al Commissario ad Acta, con il sostegno del presidente della Regione – aggiunge – di reperire medici chiedendo aiuto a tutte le strutture private che operano in Molise, all’Ordine dei medici, sbloccando i concorsi Asrem e coinvolgendo anche le centinaia di risposte pervenute all’avviso pubblico per infermieri che però prevede l’assunzione di appena 20 unità”.
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