Si continua a finanziare uno strumento fallimentare come il reddito di cittadinanza che arriverà a coprire una platea di 4 milioni di beneficiari con un costo stimato di 9 miliardi di euro quando, finora, soltanto in 200 mila hanno trovato un’occupazione. Pensare di creare nuovi posti di lavoro mediante incentivi e bonus, senza politiche attive adeguate e un serio piano industriale, è un grave errore che stiamo pagando caro. L’UGL auspica interventi coraggiosi a sostegno di lavoratori e imprese, in primis la riduzione del costo del lavoro per incentivare le assunzioni e alleggerire le aziende da un carico fiscale ormai insostenibile”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alle misure necessarie per far fronte alla crisi occupazionale in atto.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy