CAMPOBASSO – Il progetto Cibus ha fatto tappa all’Istituto Professionale “Montini” di Campobasso, dove ieri si è tenuta una speciale lezione indirizzata agli adolescenti ed improntata sui corretti stili alimentari. Relatori del primo incontro il biologo nutrizionista Antonio D’Alesio e la psicologa Ilaria Annecchini, discenti gli studenti di due classi quarte dell’Istituto di via San Giovanni.
L’iniziativa dedicata alle scuole della regione che mira a promuovere la salute psicofisica, ha spiegato la responsabile del Progetto CIBUS Maria Antonella Perrotta, è stata elaborata da ActionAid Molise spinta dalla necessità di muoversi per contrastare il preoccupante primato nazionale dell’obesità di bambini e ragazzi nella nostra terra. Dopo la proiezione di un breve video del Ministero della sanità sull’obesità, ha preso la parola il dott. D’Alesio. Con l’aiuto di diapositive, ha spiegato ai ragazzi gli alimenti e le regole di una corretta alimentazione nell’adolescenza, età in cui l’organismo va incontro a notevoli cambiamenti nel fisico e nella mente e ha quindi bisogno di un nutrimento sano e regolare, suddiviso possibilmente in cinque pasti giornalieri.
Il dottor D’Alesio ha anche fatto un excursus sull’uso e l’abuso che, sempre più spesso e più precocemente, ragazzi e ragazze fanno di alcolici e superalcolici. Il nutrizionista ha spiegato che fino a 20/22 anni non dovrebbero essere assunti alcolici, perché l’organismo non possiede ancora quell’enzima che permette di metabolizzare questo genere di sostanze senza troppi danni per un normale e armonico sviluppo di mente e corpo. Gli studenti hanno seguito con interesse l’esposizione del dottor D’Alesio e hanno interagito con lui facendo domande e rispondendo alle sue. Spazio ad un secondo video, proposto dalla dott.ssa Annecchini, che con i suoi due personaggi, romantici e inquietanti, ha fatto comprendere quanto siano sempre più frequenti ed invasivi nella vita degli adolescenti i disturbi mentali relativi alla sfera alimentare.
La psicologa, con il supporto di diapositive, ha spiegato i vari tipi di disturbo mentale connessi con la nutrizione e l’alimentazione. Anoressia, Bulimia, Binge eating Disorder sono stati descritti con i loro sintomi premonitori, senza nascondere che possono avere esiti a volte letali, e con le conseguenze di un’eccessiva magrezza o di sovrappeso e obesità. Pure la dottoressa ha proposto un excursus e un approfondimento parlando del bullismo che spesso perseguita a scuola studentesse e studenti in sovrappeso oppure obese/i isolandoli, emarginandoli e del cyberbullismo che si scatena nei social media attraverso il body shaming.
Quindi la parola è passata agli studenti che hanno interagito con la psicologa dimostrando così molto interesse per gli argomenti affrontati. Dopo aver compilato un questionario finale, gli studenti che hanno partecipato all’incontro e i loro docenti hanno ricevuto una mela, logo e simbolo del progetto Cibus. C’è stato poi il tempo per reciproci ringraziamenti tra i relatori, il dirigente Umberto Di Lallo, la prof.ssa Maddalena De Lisio, referente della funzione salute nell’Istituto, e gli Attivisti di ActionAid Molise Maria Antonella Perrotta, Mariuccia Vena e Vincenzo Mancini.