Ambiente

“Cuore Mediterraneo” torna nelle spiagge, seconda tappa in Molise

Consorzio RICREA, insieme a Goletta Verde di Legambiente, promuove nei porti e sulle spiagge italiane la sostenibilità degli imballaggi in acciaio e l’importanza del riciclo

CAMPOMARINO – Imparare a differenziare in modo corretto gli imballaggi in acciaio è importante e non va dimenticato: anche in vacanza, bisogna gettare nel contenitore giusto barattoli e scatolette, tappi corona e capsule affinché possano essere avviati al riciclo. Per sensibilizzare bagnanti e diportisti, informandoli sulle qualità e i valori degli imballaggi in acciaio, un metallo che viene riciclato all’infinito senza perdere le proprie intrinseche qualità, RICREA, il Consorzio Nazionale per il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Acciaio, insieme a Goletta Verde di Legambiente, torna sulle coste italiane con la campagna itinerante “Cuore Mediterraneo”.

L’inviata speciale, Alice, è protagonista di un viaggio alla scoperta delle abitudini degli italiani in merito agli imballaggi in acciaio e alla relativa raccolta, e metterà alla prova le loro conoscenze informandoli sull’importanza di una corretta differenziazione: sempre presenti nel pranzo portato da casa e nelle cambuse, barattoli e scatolette in acciaio, infatti, sono ideali per custodire gli alimenti, grazie alla capacità di proteggere i cibi da agenti esterni, mantenendo intatti il sapore, la qualità e le proprietà nutritive.

“Nell’ultimo anno il Molise ha registrato un incremento del 70%, che testimonia l’impegno di istituzioni, operatori e cittadini nella raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio, casseforti ideali per custodire le eccellenze alimentari mediterranee, come i prodotti ittici, il pomodoro e l’olio d’oliva – spiega Federico Fusari, direttore generale di RICREA -. Torniamo anche quest’anno sulle coste italiane con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e di educarli a separare correttamente i contenitori in acciaio di uso quotidiano che, se raccolti correttamente e avviati a riciclo, possono tornare a nuova vita infinite volte”.

“Dai dati raccolti negli ultimi due anni ci siamo resi conto che qui in Molise i piccoli comuni sono i più virtuosi – commenta Manuela Cardarelli, Presidente di Legambiente Molise – perché si vive in uno stato di familiarità e di formazione continua. Spesso è il sindaco che va nelle case per spiegare l’importanza della raccolta differenziata. Ma questo non deve essere un alibi per le città: in altre regioni ci sono grandi metropoli che fanno una raccolta differenziata esemplare, e non è difficile farla. L’educazione parte non solo dalle famiglie ma anche dalle scuole e soltanto formando le prossime generazioni avremo una raccolta differenziata perfetta, fondamentale per la salvaguardia del territorio”.

“Nei primi mesi del 2020 abbiamo raggiunto l’80% di raccolta differenziata – spiega Simona Contucci, assessore all’ambiente del Comune di Montenero di Bisaccia -, è stato un lavoro duro ma molto edificante. Abbiamo cominciato con una campagna di sensibilizzazione che è partita dai più piccoli, in collaborazione con la scuola. Ma non solo, abbiamo lavorato molto su prevenzione, repressione e monitoraggio, curando il rapporto puntuale con i cittadini e stando sempre vicini a loro, anche attraverso delle app dedicate che ci ha fornito il gestore della raccolta Giuliani Environment”.

Grazie all’impegno dei Comuni e dei cittadini, nel 2019, in Italia, sono state riciclate 399.006 tonnellate di imballaggi in acciaio, pari al peso di circa 167 Atomium, il celebre monumento di Bruxelles.

Maggiori informazioni su Cuore Mediterraneo e l’attività di Alice sulla pagina Facebook dedicata @CuoreMediterraneo.RICREA

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Argomenti: Campomarino

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