Gli operatori di Polizia in servizio di volante rintracciavano e conducevano l’uomo negli Uffici della Questura dove, già durante le attività di rito, cominciava a manifestare segni di forte agitazione e insofferenza tanto da dover richiedere l’intervento di personale del 118. Lo stesso, già noto alle Forze dell’Ordine, in quanto resosi responsabile di precedenti episodi di violenza, dopo gli accertamenti medico sanitari, veniva sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e ricoverato presso il Reparto di Psichiatria dell’Ospedale Cardarelli di Campobasso.
In considerazione del forte allarme sociale provocato ed al fine di scongiurare il ripetersi di ulteriori comportamenti che avrebbero potuto pregiudicare l’ordine e la tranquillità pubblica, già minata dalla diffusione in rete di video pubblicati dai cittadini testimoni, nella mattinata di venerdì scorso, all’atto della dimissione dal Reparto di Psichiatria, con provvedimento del Questore di Isernia, veniva disposto il trattenimento presso il CPR di Palazzo S. Gervasio (PZ) dove veniva accompagnato coattivamente dagli operatori di Polizia.
Come previsto dalla normativa sull’immigrazione il provvedimento del Questore è stato sottoposto a convalida da parte del Giudice del Tribunale Ordinario di Potenza-Sezione specializzata Immigrazione che, riconoscendone la pericolosità per l’ordine e la sicurezza pubblica del soggetto ha confermato il suo trattenimento presso il CPR. Il procedimento penale si trova nella fase delle indagini preliminari durante il quale la persona indagata potrà far valere le proprie argomentazioni difensive ai sensi di quanto previsto dal codice di procedura penale.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy