CAMPOBASSO – “Alcuni giorni fa, insieme ad altri imprenditori titolari di aziende vitivinicole e amministratori delle due principali Cantine Cooperative, presso la sede della Cantina San Zenone in Montenero di Bisaccia, abbiamo incontrato l’on. Aldo Patriciello al quale abbiamo rappresentato la difficile situazione e la gravità dell’emergenza per il nostro settore. Durante l’incontro si è ancora una volta evidenziato come l’ormai tristemente famosa “peronospora” abbia quasi azzerato la produzione di uve da vino. Quasi tutte le zone di produzione viticola nazionale sono state interessate dal problema, ma noi in Molise abbiamo subito il danno maggiore, con perdite di produzione che si attestano mediamente sull’80%. Già a fine maggio 2023 noi viticoltori, anche tramite le nostre associazioni di categoria, abbiamo portato all’attenzione della Regione, la “problematicità della situazione” e la richiesta di predisporre tutte le misure necessarie a deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi calamitosi”.
Così Vincenzo Glave, presidente del Distretto Produttivo Agroalimentare del Vino Molisano. “Purtroppo, dopo quasi un anno e dopo svariati incontri, stiamo ancora attendendo che qualcosa si concretizzi”, aggiunge. “È per il nostro settore importante apprendere, così come riportato nei giorni scorsi dagli organi d’informazione e a conferma dell’impegno preso a margine del nostro incontro, dell’interessamento dell’europarlamentare Aldo Patriciello che, con una missiva al Ministro Lollobrigida, comunica l’adozione da parte della Commissione Europea di un pacchetto di aiuti per i settori agricoli, tra cui quello vitivinicolo, colpiti da eventi calamitosi pari a 60.5 milioni di euro. Certamente una potenziale sostanziale integrazione alla dotazione di 7 milioni di euro del Fondo di Solidarietà Nazionale stanziati dal D.L. nr. 104 Asset del 10 agosto 2023”.
Lo scorso 25 marzo Agea, l’agenzia per l’erogazione in agricoltura, ha comunicato la sua operatività in tema di raccolta ed istruttoria delle domande per accedere ai sostegni previsti dal DM 690595 del 05/12/2023 ed il 28 marzo, in contemporanea con la pubblicazione in G.U. dei decreti ministeriali di declaratoria dello stato di calamità naturale per le 11 regioni colpite, sono state emanate le disposizioni per la gestione dei fondi destinati all’emergenza peronospora. “Tecnicismi – commenta Glave – che sono difficilmente comprensibili a chi oggi è già nei vigneti ad effettuare operazioni dettate dalle fasi agronomiche della vite (in alcuni casi sono già stati effettuati i primi trattamenti), con conseguente impegno di risorse che, se al momento sono ancora disponibili in azienda (ormai poche) perché originate dalla vendemmia 2022, saranno completamente assenti nel prossimo futuro”.
Glave conclude sottolineando come il Molise sia “l’epicentro del terremoto “peronospora” che ha investito un po’ tutto il territorio nazionale. Da qui l’importanza di supportare adeguatamente le nostre aziende in sede di Conferenza Stato Regioni, quando dovrà essere prodotto il piano di riparto delle risorse. Questa la richiesta che, come Presidente del Distretto Produttivo Agroalimentare del Vino Molisano, ma soprattutto come viticoltore, in comune con tutti i viticoltori molisani, rivolgo alla “Politica”, affinché ci sia un impegno, straordinario, concreto, tangibile e soprattutto celere a salvaguardia di un così importante asset del sistema economico regionale”.
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