BRUXELLES – Lo scorso 8 novembre, il dr. Giulio Berchicci, noto commercialista campobassano, nella sua veste di delegato della Federazione Lavoro e Servizi di Confcooperative Molise, si è recato a Bruxelles insieme ad una rappresentanza nazionale di Confcooperative. Durante i tre giorni è stato possibile confrontarsi con rappresentanti delle organizzazioni di rappresentanza europea (CECOP, Copa-Cogeca) e dell EESC European Economic and Social Committee, oltre a rappresentanti dello European Parliament. La guida è stata assicurata da Confcooperative Bruxelles.
Scopo del viaggio è stato di far conoscere meglio ai dirigenti cooperativi il meccanismo di funzionamento della macchina europea e di istaurare contatti diretti con europarlamentari e funzionari dell’apparato burocratico comunitario. L’incontro con Leonardo Pofferi (Direttore Confcooperative EU), Danila Curcio (Responsabile Relazioni Istituzionali Internazionali Confcooperative), Giuseppe Guerini (Presidente CECOP e membro del CESE). Oltre che con gli europarlamentari Marco Campomenosi e Brando Benifei , il dr Berchicci si è intrattenuto a lungo con l’Onorevole Aldo Patricilello, europarlamentare molisano, con il quale ha condiviso le principali attualità politiche, sociali ed economiche, che interessano anche la nostra regione, oltre che ad approfondire i temi dell’ economia sociale, della transizione energetica e le opportunità per le imprese cooperative.
Ecco le sue dichiarazioni, al ritorno dal viaggio in Belgio.
“Il futuro del nostro sistema economico regionale, del quale il modello cooperativo ne fa parte, non sempre adeguatamente raccontato e valorizzato, si determinerà nella misura in cui, tutti insieme, operatori economici e istituzioni, sapremo convergere su di un modello di sviluppo condiviso, in grado di affrontare le sfide che ci aspettano anche utilizzando le opportunità che ci offre l’essere Stato membro dell’UE” ha dichiarato il dr. Berchicci, che poi ha proseguito “In questa ottica il viaggio di Confcooperative Lavoro e Servizi, che associa 4.854 imprese, con 250.102 soci, in cui lavorano oltre 155 mila persone, per un fatturato di 6,70 miliardi di euro è stato molto utile in un’ottica di costruzione di relazioni indispensabili con chi è responsabile della programmazione economica e sociale dell’Unione Europea. Ho trovato, tra l’altro, un clima di grande disponibilità ad ascoltare le aspettative e le esigenze di territori come quello del Molise che ha specificità assolute legate principalmente alla sua modesta dimensione ed anche alla dispersione del suo territorio che, in buona parte, è a rischio di abbandono”.
Il dr. Berchicci, dunque, ha concluso affermando che “Le condizioni per un rilancio economico e sociale della nostra Regione, sostenuto da politiche e risorse UE ci sono tutte. Bisogna imparare a collaborate più intensamente con le Istituzioni comunitarie per utilizzare al meglio le opportunità che vengono offerte. Noi di Confcooperative Molise, in particolare della Federazione Lavoro e Servizi che ho l’onore di rappresentare, anche grazie al centro di servizi di sistema, siamo pronti a raccogliere la sfida e lo faremo a cominciare già da oggi”.