POZZILLI – Digital Health Assistant. È questa la figura professionale presentata oggi da Demos nel Parco tecnologico dell’I.R.C.C.S. Neuromed. Il progetto è promosso insieme alla Fondazione Neuromed e prevede la promozione di un iter formativo post-diploma che porti alla creazione del Tecnico Superiore per la ricerca e lo sviluppo di prodotti e processi a base biotecnologica. Nella conferenza stampa del 14 ottobre, presieduta dal Presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa, dal Vicepresidente di Demos Umberto Di Lallo, dal Sottosegretario alla Giunta regionale, Roberto Di Baggio, e dal Direttore di Demos, Marialaura Cosimi, sono state illustrate le potenzialità di questa figura professionale e approfonditi gli aspetti comuni legati alla formazione.
La Fondazione Neuromed sosterrà il progetto grazie alle competenze nella ricerca e delle biotecnologie con stage nel Centro ricerche di Pozzilli. Per quanto di competenza di Neuromed, l’Istituto opererà tramite il Polo didattico, l’Ospedale, il Parco Tecnologico.
“Con ITS abbiamo raggiunto degli obiettivi che ci inorgogliscono così come valutato dall’Indire. – ha poi detto Umberto Di Lallo, Vicepresidente Demos – Questo è un progetto che rientra all’interno dell’offerta formativa del Ministero della Pubblica Istruzione. Parliamo di un livello intermedio di istruzione e formazione che offre una posizione di vantaggio rispetto ad uno studio successivo perché permette un ingresso immediato nel modo del lavoro con una competenza migliore del diploma e condivisa dall’azienda grazie ad una parte fondamentale di tirocinio. È importante che in Molise ci sia un ampliamento degli ambiti in tale settore facendo giungere il messaggio alle nuove generazioni di diplomati”.
“Parliamo di un percorso formativo di 1800 o 2000 ore, all’interno del quale il tirocinio rappresenta la maggior parte dell’attività – ha spiegato Marialaura Cosimi, Direttore di Demos – Il 60% dei docenti proviene dal mondo del lavoro. Questo aspetto è importante per far capire quanto questo percorso sia professionalizzante e dia le giuste competenze per entrare, dopo i due anni di corso, nel mondo del lavoro. Parliamo di un corso completamente gratuito per i ragazzi molisani e che dà la possibilità di assunzione da parte delle imprese di formazione. È l’azienda che crea la sua forza lavoro”.
“Nell’era digitale la figura professionale di cui parliamo oggi è fondamentale per il supporto alla ricerca scientifica che richiede la creazione di team integrati in grado di combinare prevenzione, diagnosi e cura con la raccolta di informazioni e dati. Si tratta dunque di un supporto alla costruzione dell’iter scientifico per gli studi condotti in laboratorio o in ospedale, unitamente ad una competenza tecnologica adatta ai tempi. Un progetto nato dal rapporto di fiducia che ripongo nella Presidente di Demos Rossella Ferro – ha detto il Presidente della Fondazione Neuromed, Mario Pietracupa – Un percorso di formazione che vuole dare un contributo di opportunità ai giovani della nostra Regione, un tassello nella diversificazione dell’offerta formativa per chi dovrà affacciarsi al mondo del lavoro. Dal punto di vista operativo il merito va ad Emilia Belfiore, Responsabile dell’Ufficio Ricerca e Sviluppo Neuromed, ed a Marialaura Cosimi, Direttore di Demos. Insieme hanno articolato il progetto. Per tale motivo Belfiore rappresenterà la Fondazione Neuromed in Demos. Una presenza ‘di genere’ che non è un caso tantomeno una moda, ma un riconoscimento alla competenza e alla professionalità. Il Coordinamento del corso – ha concluso Pietracupa – è affidato al Direttore del Polo didattico di Neuromed, il professor Pasquale Passarelli, garanzia dal punto di vista organizzativo e professionale”.
“Gli Istituti Tecnici Superiori sono cresciuti anche in Molise soprattutto grazie alla tenacia delle persone operanti in questo ambito – ha detto Roberto di Baggio in apertura dell’incontro – Quest’anno ne abbiamo presentati due e abbiamo ampliato l’offerta formativa. Oltre all’agroalimentare abbiamo promosso le nuove tecnologie della vita nelle quali rientra il progetto presentato oggi. L’obiettivo finale dell’ITS è creare un posto di lavoro e dare la giusta professionalità all’azienda. Questo è possibile perché i ragazzi vengono formati insieme all’azienda con stage reali. Io dico che questi saranno ragazzi superdiplomato, cioè con una qualifica in più rispetto”.
Il Digital Health Assistant (DHA) avrà competenze nei settori della chimica, delle biotecnologie, della farmaceutica, del biomedicale e dei dispositivi medici, dei materiali innovativi e delle tecnologie ICT applicate al settore. In linea con la costante evoluzione tecnologica dell’area delle Nuove Tecnologie della Vita, prevedono lo sviluppo di conoscenze sulle tecnologie “Industria 4.0” contestualizzate al settore di riferimento.
Si tratta di una figura professionale di supporto alla ricerca sanitaria attraverso le nuove competenze in materia e l’utilizzo di tecnologie sempre più avanzate. Il corso in Digital Health Assistant (DHA), il cui bando è presente sul sito di Demos (www.itsdemos.it), garantisce una solida formazione teorica, sperimentale ed applicativa nei diversi ambiti biologici, microbiologici e biotecnologici fornendo un’adeguata conoscenza degli strumenti ed un’approfondita padronanza delle metodiche sperimentali a base biotecnologica. A coloro i quali superano l’esame finale sarà rilasciato il Diploma di Tecnico Superiore corrispondente al V° livello del Quadro Europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente (EQF).