Una serata ricchissima di contenuti e di emozioni ha chiuso gli eventi in teatro della V edizione dell’Aut Aut Festival al Fulvio di Guglionesi dello scorso 21 dicembre 2019. L’autore Domenico Iannacone ha portato in scena un riadattamento delle sue inchieste morali, da un lato quelle della trasmissione ‘I dieci comandamenti’ e dall’altro le più recenti, quelle trasmesse dalla Rai con ‘Che ci faccio qui’.
Un pubblico attento ed emozionato ha seguito il giornalista nei suoi viaggi tra le gli uomini e le donne dimenticate per oltre due ore e mezza spostandosi attraverso le parole dell’autore e i filmati delle inchieste, tra le città di Roma, Napoli, Milano e Campobasso e scendendo negli abissi delle vite di persone che vivono ai margini della società, con tenacia e dignità.
“Non bisogna mai dimenticare quante persone vivono, accanto a noi, avendo perso ogni diritto” ha detto Domenico Iannacone al pubblico. Un ampio spazio è stato dedicato alla Terra dei Fuochi e al ‘Danno’, questo il titolo dell’inchiesta ambientale dalle proporzioni immense che è stato fatto ai territori campani “Un inferno così vicino a noi” – ha sottolineato Iannacone.
Nel corso dell’evento più volte l’autore si è soffermato sul valore del linguaggio e della cultura ribadendo l’importanza di manifestazioni e festival come l’Aut Aut, “Mi piace il concetto di ‘cura’ che è alla base di questo festival – ha detto Domenico Iannacone – mi piace perché prendersi cura di qualcosa o qualcuno è ciò che bisogna tornare a fare per ridare valore alla nostra società, a tutti noi”.
Tanti gli amministratori, i sindaci ed i partner presenti in Teatro che la curatrice dell’Aut Aut Festival, Valentina Fauzia, ha voluto chiamare con sé sul palco per ringraziarli, insieme alle moltissime persone che lavorano silenziosamente dietro le quinte di ogni evento del festival “Fino a quando ci saranno persone come loro – ha detto Valentina Fauzia – che saranno disposte a scegliere di finanziare e sostenere la cultura, anche in periodi di estrema difficoltà economica come quello che stanno attraversando i nostri paesi, allora il Molise avrà una speranza di crescere e migliorare la condizione dei suoi cittadini”.
Un premio, la maglietta dell’Aut Aut Festival con lo slogan ‘La cultura è la cura’, è stato assegnato a Susanna Petta vincitrice del concorso per il miglior commento in seguito al lancio del sito www.autautfestival.com
Il primo cittadino di Guglionesi, Mario Bellotti, ha consegnato alla curatrice Valentina Fauzia, una spilla con lo stemma del Comune per ringraziarla della tenacia e della passione con cui porta avanti la manifestazione giunta alla sua quinta edizione.
L’Aut Art festival continua con i concerti di Natale, il 25 dicembre a Campomarino e quelli di Capodanno a Montecilfone e Guglionesi.
Sul palco del Fulvio Valentina Fauzia e Domenico Iannacone hanno ricordato al pubblico la possibilità di sostenere la cultura ed il teatro Fulvio con l’art bonus (un credito di imposta pari al 65% che i singoli cittadini o le aziende fanno a favore del patrimonio pubblico).
A margine dell’evento l’autore Domenico Iannacone ha poi fatto un dono straordinario all’Aut Aut Festival: ha scelto di destinare il suo compenso alla manifestazione culturale ed inaugurando così la possibilità da parte di tutti di finanziare e contribuire alla programmazione della prossima edizione dell’Aut Aut Festival.
“Sono sorpresa e felice di questo gesto da parte di Domenico Iannacone e sono estremamente soddisfatta di questa lunga e straordinaria edizione dell’Aut Aut Festival – ha detto la curatrice Fauzia -. Sono grata alla Regione Molise che ha scelto di co finanziare il progetto Aut Aut con il ‘Bando Turismo é cultura’ e sono grata ai sindaci che hanno accolto il progetto e a quanti ci stanno già contattando per portare l’Aut Aut nelle proprie città e paesi. Il mio grazie va ai partner e al pubblico perché la bellezza di questo festival è proprio la rete di persone che si è creata insieme agli autori che sono i veri protagonisti dell’Aut Aut, da Luca Bottura a Federico Rampini, da Ezio Mauro a Domenico Iannacone da Andrea Calabretta a Roberto D’Alimonte, da Ettore Maria Colombo ai tanti musicisti e cantautori che hanno dato vita agli eventi, il valore aggiunto del festival sono proprio le loro anime e la passione per la cultura che ci unisce. Siamo già al lavoro alla realizzazione del programma della sesta edizione dell’Aut Aut Festival che si prevede già ricca di grandi sorprese”.
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