Una grande carriera, iniziata nel 1962, con ‘Doce doce’ e ‘Frida’, a cui seguirono veri e propri hit dell’epoca come ‘Malaga’, ‘Amore fermati’ (interpretata anche dal cantante brasiliano Joao Gilberto), fino alla famosissima ‘Una rotonda sul mare’. Bongusto e’ stato un mattatore del suo tempo, gli anni ’60 e ’70, partecipando a trasmissioni televisive, Sanremo e a ‘Un disco per l’estate’, vinto con ‘Prima c’eri tu’. La definizione di ‘cantante confidenziale’ non lo ha mai soddisfatto perche’ avvertita come riduttiva della sua vena artistica, che ha spaziato anche nel jazz, lo swing e la bossa nova.
L’ultima esibizione nella sua citta’ fu nel 2009, al teatro Savoia. Nel 2020, in occasione del primo anniversario della sua morte, il Comune di Campobasso ha inaugurato una statua dedicata all’artista. Ma ancora oggi non dimentichiamo la figura di Bongusto che, con milioni di dischi venduti e decine di colonne sonore di film da lui composte, ha dato lustro alla nostra regione.
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