REGIONE – Sabato 26 marzo torna Earth Hour, l’Ora della Terra, l’iniziativa globale del WWF che da sempre invita le persone a mobilitarsi per un futuro più sicuro, giusto e sostenibile per tutti. Anche quest’anno, alle 20,30 locali, in tutti i Paesi del mondo si spegneranno le luci: un gesto simbolico per chiamare all’azione nei confronti dell’emergenza climatica e della perdita di natura.
Earth Hour, arrivata alla sua quattordicesima edizione, rappresenta da sempre una mobilitazione che unisce milioni di persone da tutto il mondo in un’unica voce per proteggere il clima e la natura e che oggi, nel difficile momento storico in cui viviamo, acquista ancora maggior forza lanciando un messaggio globale per costruire un futuro di armonia fra gli uomini e con la natura.
Milioni di persone in tutto il mondo insieme a migliaia di edifici, palazzi e monumenti di città dal Pacifico alle coste atlantiche, il 26 marzo, alle 20,30, spegneranno le luci per un’ora. In Italia, sono oltre 500 i comuni che ad oggi hanno confermato la loro adesione a Earth Hour 2022.
Tra questi anche i Comuni di: Guardiaregia, Campochiaro, Jelsi, Riccia, Venafro, Castel San Vincenzo, Roccamandolfi, Palata e Roccasicura
Insieme allo spegnimento di monumenti, palazzi, piazze, strade, ci saranno altre attività di rilancio dell’evento online.
La rete dei volontari WWF e le Oasi WWF prenderanno parte con iniziative locali. Numerosi e sempre più coinvolti saranno i testimonial e influencer che parteciperanno attivamente all’evento di spegnimento e al Climate Wall, uno schermo che mostra gli effetti della crisi climatica e permette alle persone di unirsi in tempo reale alla mobilitazione per il loro futuro sul Pianeta.
Dal 25 aprile all’8 maggio, i leader mondiali parteciperanno alla conferenza delle Nazioni Unite per la natura e la biodiversità – la UN CBD COP 15 (United Nations Convention on Biological Diversity 15th Conference of the Parties) – a Kunming, in Cina. La natura è uno dei nostri più forti alleati contro la crisi climatica, ci permette di attenuarne gli impatti e di accompagnare l’azione per ridurre drasticamente, e azzerare entro la metà del secolo, le emissioni di CO2. A fine anno, poi, si terrà la COP27 sul Clima in Egitto, che dovrà finalmente arrivare all’adeguamento degli impegni dei singoli Paesi (NDC) all’obiettivo comune di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C. Qualsiasi ulteriore aumento delle temperature potrebbe significare danni irreversibili al nostro Pianeta e un serio rischio per la vita umana. Earth Hour è un appello dalla Terra per la Terra, una chiamata all’azione perché ognuno, spegnendo la luce per un’ora, si unisca agli altri in una voce comune. Solo uniti ce la potremo fare.
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