Eco Art 2022 a Pettoranello del Molise giovedì 26 maggio

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Giovedì 26 maggio presso l’ex Ittierre a Pettoranello del Molise una sfilata degli studenti sull’ecosostenibilità artistica

eco-art 26 maggio 2022PETTORANELLO DEL MOLISE – In occasione delle nuove sfide dell’agenda Onu 2030, l’azienda molisana Res – Recupero Etico Sostenibile della famiglia Valerio, presenta giovedì 26 maggio alle 18.00 presso gli stabilimenti dell’ex Ittierre a Pettoranello “Eco Art” un progetto creativo, in collaborazione con il Liceo artistico Manuppella di Isernia che verte sull’ecosostenibilità artistica.

L’idea è quella di promuovere i temi dello sviluppo sostenibile, favorendo una maggiore consapevolezza e usando l’arte come potenziale strumento di diffusione e divulgazione di tematiche legate alle grandi sfide globali.

Abiti, gioielli, opere d’arte, performance realizzate con grande creatività dagli studenti con materiali da riciclo, grazie allo studio di nuove tecnologie e all’utilizzo di elementi come plastica, carta e alluminio, sfileranno sul palco mettendo in risalto la storia del territorio molisano attraverso il design, alla presenza di istituzioni locali tra cui Piero Castrataro, sindaco Isernia; Gabriella Faramondi, prefetto della provincia di Isernia; Vincenzo Cotugno, vicepresidente Regione Molise e assessore alla Cultura; Maria Teresa Vitale, dirigente Scolastico dell’ Isis Cuoco Manuppella.

Il Liceo artistico Manuppella, impegnato con Res nei Percorsi per le Competenze trasversali e l’Orientamento, anche quest’anno ha svolto attività creative improntate al riciclo, coordinate dalla tutor aziendale Dott.ssa Carmen D’Antonino, dalla referente PCTO Prof.ssa Linda Berardi.

Il progetto traccia un viaggio nella storia dell’arte e nella cultura artistica, dal Novecento fino ai nostri giorni, per guardare in dettaglio come il tema del riciclo continui a stimolare la creatività delle attuali generazioni, ripercorrendo un ruolo attivo e propositivo nel comunicare al pubblico valori condivisi socialmente rilevanti.

Ecco come plastica, alluminio, giornali diventano protagonisti tra colori, moda e modernità. Indossare abiti o accessori realizzati con materiali di riciclo è la soluzione che reinterpreta in chiave creativa la legge fisica di conservazione della massa: nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. Ogni cosa può essere rimodellata per risorgere a nuova vita, lo fanno le tendenze, lo fanno i rifiuti. E questo la moda lo sa bene, nuove generazioni nascono consapevoli e capaci di stimolare nuovi spazi di riflessione, in cui i temi dell’energia rinnovabile, dell’inquinamento, della gestione dei rifiuti e della sostenibilità ambientale, vengono affrontati con approcci molto diversi. Il progetto mira ad un coinvolgimento diffuso della città sostenibile attraverso la collaborazione con realtà culturali, istituzionali e professionali presenti sul territorio.

“Siamo orgogliosi di questa collaborazione – dichiara la Dott.ssa Maria Teresa Vitale, dirigente scolastica del Liceo artistico Manuppella – Siamo riusciti a dimostrare che la creatività e l’innovazione si possono unire al rispetto dell’ambiente. Invertire la rotta è possibile, soprattutto se a farlo sono i giovani, che ci mettono l’entusiasmo, oltre a tanto talento”.