Fu un immediato successo. Subito dopo fondò una società che produceva e vendeva acqua gassata. L’atto successivo fu l’apertura di un panificio e di una “grocery”. Divenuto, ogni giorno più autorevole, entrò come socio in una Banca e poi fu anche agente generale di navi a vapore. Favorì, con generosità, l’arrivo e la successiva sistemazione, lavorativa ed abitativa, di numerosissimi suoi corregionali e italiani in genere.
La fabbrica di maccheroni fu però la più grande fonte di guadagno. I D’Ippolito spedivano i maccheroni dalla ferrovia al di là del nord-est, e facevano consegne con i carri trainati da cavalli in tutto il New Jersey. Anni dopo Giovanni Battista introdusse il primo camion per le consegne a Vineland e nella Contea. Giovanni Battista morì nel 1928. Fu Gasper, il primo figlio, ad assumere inizialmente la responsabilità delle varie attività. Gasper morì nel 1947. Solve (Salvatore Edward), nato a Vineland il 25 dicembre del 1892, fu uno dei figli di maggior capacità commerciale divenendo amministratore della “D’Ippolito Oil Co.”.
Solve fu nel della panificazione dal 1912 al 1930. Fu Presidente del Comitato per bambini paralizzati di Elks per South New Jersey. Fu anche Direttore “ Fidelity Building and Loan Association”. Presidente della “Sacred Heart Athletic Association” e di molte altre organizzazioni civiche e benefiche. Ricevette il “Vineland Chamber of Commerce” nel 1938. Un altro figlio del fondatore, John D’Ippolito, si laureò in medicina e fu un assai apprezzato oculista.
Nella foto Giovanni Battista D’Ippolito posa con la famiglia dinanzi alla prima storica sede.
A cura Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”
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