Sinistra Italiana sottolinea come sia necessaria una mobilitazione straordinaria delle comunità locali del Fortore e del Matese della Campania e del Molise a tutela del paesaggio e delle attività zootecniche, turistiche, ricettive, agricole, artigianali e commerciali: “bisogna fermare la devastazione ambientale perpetrata a danno delle aree interne e montane degli Appennini, porre un freno ad investimenti industriali che stravolgono il territorio a vantaggio di multinazionali che non lasciano nulla agli agricoltori e ai cittadini che vivono in quei luoghi.
Se si vuole promuovere il Parco Nazionale del Matese e se si intende puntare sul turismo, sulle produzioni biologiche, tipiche e di qualità, sulla filiera corta, sulla valorizzazione delle risorse locali, dei borghi e dei siti culturali, sull’agroalimentare e sull’attrazione dei visitatori, bisogna salvaguardare i crinali più belli ed evitare la colonizzazione orchestrata dalle potentissime lobby del settore energetico.
Per questo chiediamo al Comune di Riccia e ai Comuni vicini di schierarsi apertamente contro l’eolico selvaggio costituendosi in giudizio insieme alla Regione Molise e al Ministero dei Beni Culturali per sostenere un netto NO a chi intende stravolgere un’area che merita di essere salvaguardata e valorizzata”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy