CAMPOBASSO – Mercoledì 20 novembre tra gli eventi del giorno c’è un convegno a Campobasso sulle Risorse locali nel costruito antico – fortificazioni sannitiche, nuraghe, città morte del vicino oriente. All’Auditorium Ex GIL dalle 9 la Presidente della sezione Molise dell’Istituto Italiano dei Castelli, Onorina Perrella, ha organizzato l’interessante Incontro di Studio sulle cinte megalitiche dei Sanniti e dei nuraghe della Sardegna, le prime fortificazioni interamente in pietra e senza malta costruite dall’uomo. Tra i relatori ci saranno Alessandra Saba, archeologa esperta di nuraghe, e Diego Schirru, restauratore di nuraghe, due esperti dell’argomento direttamente dalla Sardegna. Anche gli altri relatori sono tra i maggiori esperti di costruzione in pietra senza malta. Gli altri relatori Massimo Coli, Domenico Caiazza, Franco Valente e Luigi Marino sono tra i maggiori esperti di costruzione in pietra senza malta. A coordinare l’incontro ci sarà Gianfranco De Benedittis, archeologo e appassionato studioso di cinture megalitiche del popolo sannita.
Nel pomeriggio dalle 16 la Fondazione Italiana Sommelier Molise organizza il 5° Corso dell’Olio Extravergine di Oliva. Per tutte le informazioni 3770898581 e mail a info@fondazionesommeliermolise.it. Presso la sede dell’Associazione Quartiere CB Nord mostra “Tu sei un poeta!” e Spazio Lettura a cura di Nati per Leggere Molise (17-19). All’UniMol, Nursery d’Ateneo incontri di lettura 0-3 anni (17.30) mentre a Palazzo di Città cerimonia di inaugurazione del Baby Pit Stop – Ospedali e comunità amici dei bambini insieme per l’allattamento materno (18). Ancora un’inaugurazione mostra questa volta parliamo di Reenact di Giada De Santis a Palazzo Gil (18). Al Circolo Sannitico alle 18 “Il loro Amore per sempre – Delicata Civerra e Fonzo Mastrangelo”. Al Binario 1 Cafè Club c’è Vittorio Ruzzi che canta Sinatra.
Prosegue a Termoli la mostra di Giuseppe Uncini presso il Museo di Arte Contemporanea. Raccoglie undici opere appartenenti ai diversi periodi della ricerca del maestro marchigiano, dalle sperimentazioni dei primi anni Sessanta, caratterizzate dall’uso del cemento armato come elemento centrale della sua scultura, alla parentesi pittorica connessa alla riflessione sulle strutture primarie e sull’ombra della metà degli anni Settanta, sino alle soluzioni più mature degli anni a cavallo tra Novanta e Duemila, in cui il rapporto con l’architettura e con lo spazio – espositivo e ambientale – è andato definendosi come fulcro della sua produzione.
Ricordiamo che è possibile segnalare gli eventi in Molise inviando una mail a info@molisenews24.it. Nella sezione eventi del sito è possibile trovare un archivio con il riepilogo dei principali eventi del mese.
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