ISERNIA – L’Accademia del Tetracordo è entusiasta di annunciare l’undicesima edizione del Festival dell’Accademia Tetracordo. L’evento include una serie di attività: corsi di alta formazione jazz, concerti del Festival, il Premio di Mandolino Giuseppe Pettine, concerti del Fuori Festival e un concerto commemorativo del Bombardamento di Isernia. Quest’anno il festival, inserito nel programma del settembre isernino, presenta importanti novità rispetto alle edizioni passate, che hanno sempre offerto un’ampia programmazione di musica jazz e classica. Le novità principali sono l’istituzione del Premio di Mandolino Giuseppe Pettine e l’introduzione di una sezione dedicata alla musica elettronica.
Corsi di Alta Formazione Jazz
I corsi si terranno dal 6 all’8 settembre 2024 presso la Biblioteca Comunale di Isernia, sotto la guida della leggenda del jazz americano, il trombettista Thomas Kirkpatrick. Questi corsi, accessibili al costo agevolato di €120 grazie al sostegno della Fondazione Molise Cultura, attireranno studenti da tutto il mondo, con l’obiettivo di rendere l’alta formazione musicale accessibile a tutti. Grazie al sostegno del Rotary Club e dell’Inner Wheel di Isernia, l’Accademia è in grado, per il terzo anno consecutivo, di promuovere borse di studio integrali, che consentiranno la frequenza gratuita agli studenti e alle studentesse residenti a Isernia e in Molise
Concerti del Festival
I concerti del Festival si svolgeranno dal 6 all’8 settembre nel suggestivo chiostro di Palazzo San Francesco a Isernia. Il pianista internazionale Andrei Korobeinikov, che si colloca nell’olimpo dei pianistiç classici piu rinomati e quotati al mondo, eseguirà l’integrale del Clavicembalo ben temperato di Bach e le ultime tre sonate di Beethoven, suddivise nelle tre serate sotto il titolo di “Il sogno prende forma”. Ogni serata sarà introdotta dal compositore francese Stéphane Delplace, che presenterà la sua ultima composizione, una raccolta di 30 brevi preludi dedicati ai grandi compositori della storia della musica classica. Il compositore già noto al pubblico isernino si iscrive nella tradizione evolutiva dei grandi maestri della composizione francese, Ravel, Debussy e Fauré. Inoltre, i mandolinisti Tiziano Palladino, Antonio Parascandolo e Annalisa Desiata si esibiranno in un recital di mandolino in occasione della loro premiazione al Premio Giuseppe Pettine.
Fuori Festival
Il Fuori Festival si terrà in Piazza Celestino V dal 6 all’8 settembre in collaborazione con i pubblici esercizi della piazza (sopra menzionati) e con il Rotaract di Isernia, proponendo concerti jazz-aperitivo alle 18:30 e una performance serale di musica elettronica il 7 settembre alle 22:30 con la partecipazione del DJ e compositore Stanislav Makovsky, che contribuirà a esplorare nuove frontiere musicali e a coinvolgere un pubblico più ampio. A termine un concerto esclusivo (al buio) alle 23h30 l’8 settembre presso la Galleria Spazio Arte Petrecca dell’artista Pop francese Mavi Lou, in un repertorio intimo chitarra e voce.
Premio Giuseppe Pettine
Il Premio Giuseppe Pettine nasce per rendere omaggio al celebre mandolinista di Isernia, poi naturalizzato negli Stati Uniti, autore di un manuale per mandolinisti tuttora utilizzato nelle principali università e conservatori del mondo. Considerato uno dei più importanti esponenti del mandolino moderno, Pettine è una figura di rilievo storico per la città di Isernia. Il 9 settembre alle ore 18:30, presso la Biblioteca Comunale di Isernia, si terrà una conferenza dedicata alla sua figura leggendaria.
Concerto Commemorativo del Bombardamento di Isernia
Il festival si concluderà il 10 settembre con il Concerto Commemorativo del Bombardamento di Isernia, un’importante ricorrenza cittadina. L’Orchestra Tetracordo eseguirà un’opera musicale di Stéphane Delplace, commissionata dal Comune di Isernia in occasione dell’80 ° anniversario di questo tragico evento.
Esposizione d’Arte
Da non perdere l’esposizione d’arte di Giorgio Giardina presso la Galleria Spazio Arte Petrecca, che si terrà dal 6 al 28 settembre 2024, a cura di Carmen D’Antonino. La mostra, inaugurata il 6 settembre alle 18:30, esplorerà il rapporto tra arte e scienza, un tema presente anche nel repertorio musicale del festival, con particolare attenzione a Johann Sebastian Bach e al suo legame tra musica e matematica. Le performance di Andrei Korobeinikov, arricchite da improvvisazioni tematiche, offriranno un’esperienza unica di fusione tra arte visiva e musicale. La mostra sarà aperta al pubblico dal martedì al sabato, dalle 18 alle 20.