A Campobasso gli autobus FlixBus fermano presso il terminal di Piazza San Pio da Pietrelcina, che per tutta l’estate potrà beneficiare di nuovi arrivi da centri a breve e medio raggio come Benevento, Avellino e Pescara, collegate fino a sette volte alla settimana, e Roma e Foggia, collegate fino a cinque volte alla settimana. Il capoluogo sarà raggiungibile con più facilità anche sul lungo raggio, da città come Bologna, Milano e Torino, collegate fino a sette volte alla settimana, anche con collegamenti notturni che permetteranno a chi viaggia di ottimizzare i tempi.
Termoli è invece collegata in Via Martiri della Resistenza, dove ogni settimana arriveranno fino a 57 corse alla settimana da Pescara e fino a 24 da Roma e Foggia. Gli autobus verdi opereranno, fra le altre, corse dirette da Napoli e Torino fino a 14 volte alla settimana, da Bologna fino a 12 e da Milano fino a sette. La città è collegata anche con gli aeroporti di Fiumicino (fino a 12 corse settimanali) e Ciampino (fino a cinque) ideali per accogliere le persone in arrivo dall’estero che, dopo l’atterraggio in Italia, vorranno proseguire il proprio viaggio verso la Costa dei Delfini.
Viceversa, chi partirà per le vacanze dal Molise potrà beneficiare di collegamenti attivi fra Termoli e aree di interesse turistico come la Puglia: oltre a Polignano a Mare e Monopoli, collegate fino a sette volte a settimana, saranno raggiungibili Vieste, Peschici e Rodi Garganico nel Gargano, e Otranto nel Salento. Fra le altre mete balneari raggiungibili, si possono citare Vasto e San Salvo Marina in Abruzzo o San Benedetto del Tronto e Civitanova Marche nelle Marche. Completano il quadro le tratte attive con Rimini, in Romagna.
«Crediamo che un’offerta di mobilità collettiva efficiente e capillare possa coniugare al meglio l’esigenza di sostenibilità con quella di economicità, oltre a contribuire a creare opportunità per lo sviluppo turistico del territorio», ha affermato Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia. «Anche per questa estate, oltre ad aumentare la frequenza dei collegamenti sulle rotte nazionali più note e battute, abbiamo voluto valorizzare località meno conosciute del nostro bellissimo Paese. La varietà del nostro patrimonio è una ricchezza inestimabile, e riteniamo fondamentale facilitare l’accesso anche a centri meno frequentati. In questo modo possiamo contribuire a mettere in luce le particolarità del territorio incentivando forme di viaggio rispettose dell’ambiente, con la possibilità di generare un indotto per le economie locali e incoraggiare un approccio alla scoperta dei luoghi di cui possano beneficiare anche le comunità di destinazione», ha aggiunto Incondi.
Sono circa 300 le città italiane raggiungibili a bordo degli autobus verdi. Di queste, circa il 40% sono comuni con meno di 20.000 abitanti: garantendo collegamenti anche con diversi centri minori, FlixBus intende facilitare gli spostamenti delle persone anche verso località meno facilmente raggiungibili dalle altre regioni e, al contempo, contribuire alla deconcentrazione dei flussi turistici e alla promozione delle aree interne, che il dibattito pubblico ha riconosciuto come possibili hub di sviluppo per stili di vita più sostenibili.[1]
I biglietti sono acquistabili sul sito, tramite l’app FlixBus gratuita e nei rivenditori fisici sul territorio nazionale.
[1] Fonte: ASviS, Le aree interne e la montagna per lo sviluppo sostenibile
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