Gli agenti della Squadra Mobile della Questura hanno subito avviato l’attività investigativa e, anche grazie alle dichiarazioni della persona offesa e alle indagini sulla sua rete di conoscenze, sono riusciti a risalire all’identità dei responsabili. A seguito di mirate perquisizioni è stato possibile recuperare la refurtiva, poi restituita all’avente diritto.
I due, un ragazzo e una ragazza di circa 20 anni, sono stati invece deferiti alla locale Procura della Repubblica per il reato di furto. Sono in corso accertamenti per verificare se la coppia di giovani si sia avvalsa di complici e se abbia inoltre consumato reati analoghi in precedenza.
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