Il primo fu chiamato “angelo dei malati” e il secondo venne ritenuto uno dei massimi studiosi di Dante e della “Divina Commedia”. I loro genitori erano nati a Campochiaro in provincia di Campobasso.
CAMPOCHIARO (CB) – Questa è la storia di due ragazzi, divenuti poi sacerdoti, nati da una umile famiglia di emigranti molisani provenienti da Campochiaro in provincia di Campobasso. Daniel e Joseph erano i figli di Marco Onofrio e Luisa Picciano entrambi nati a Campochiaro in provincia di Campobasso. I loro genitori ebbero sette figli.
Nel 1938 fu destinato alla parrocchia “Mater Dolorosa” di Independence in Louisiana dove rimase per ben venticinque anni. Successivamente alla “Our Lady of Pompeii” di Tickfaw sempre in Louisiana. Nel 1976 la “Little Italy” di Indipendence ritenne di dedicargli l’evento annuale con queste parole: “con apprezzamento ed affetto vogliamo onorare padre Daniel Mark Della Penta per i suoi anni di fedele servizio religioso durante i quali ha promosso il benessere intellettuale, sociale, morale e religioso del popolo che ha servito. I suoi successi di natura spiritualmente e materialmente, saranno da noi per sempre ricordati come il contributi di un grande sacerdote ed amico “.
Fu anche cappellano del “Seventh Ward General Hospital” e del “Bell Maison Nursing Homes”. Quello che contraddistinse sempre Padre Daniel, lungo tutto l’arco pastorale, fu lo smisurato amore per i malati e questo gli fece guadagnare l’appellativo di “Angelo dei Malati”. Anche nei suoi ultimi giorni, pur provato lui stesso da una feroce malattia, volle recarsi dai “suoi malati”. Morì il 3 gennaio del 1978.
L’anno successivo completò gli studi teologici alla “Dominican House of Studies” di Washington e qui conseguì la laurea in “Lector of Sacred Theology”. Contemporaneamente studiò presso la “Catholic University of America” conseguendo anche la laurea in filosofia. Fu ordinato sacerdote il 13 giugno del 1935 presso la “St. Dominic’s Church” di Washington. Subito dopo è già professore di filosofia al “College, of St. Albert the Great” a Oakland in California. Da qui in poi una lungo peregrinare da una parrocchia all’altra e da un college all’altro: “Siena Heights College” di Adrian in Michigan; “St. Joseph Priory” a Somerset in Ohio; “St. Rose Priory” a Springfield in Kentucky; nel 1948 fu inviato a Indipendence i Louisiana nella parocchia “Mater Dolorosa” dove si ritrovò con il fratello Padre Daniel; Nel 1950 Padre Edward Hughes il responsabile dei Domenicani gli chiese di trasferirsi a nord di Chicago per insegnare alla “De Paul University”.
Qui rimarrà fino alla sua pensione, 1981, per insegnare filosofia e teologia. Ma durante questi anni rimarranno indimenticati suoi corsi, frequentatissimi, sulla “Divina Commedia”. Ritenuto uno dei massimi esperti di Dante tenne fino all’ultimo convegni, seminai e corsi di insegnamento su di lui. Fu anche “cappellano” di vari ordini e associazioni: “Columbian Club” di Chicago; “Shendan-Carroll” dei Cavalieri di Colombo; “Our Lady of Pompei” . Scrisse anche molti libri e tra questi: “Hope and Society. A Thomistic Study of Social Optimism and pessimis. AStudy in Social Philosophy” del 1942. Mostrò, per tutta la sua esistenza, grande sensibilità verso i poveri. Gli ultimi anni li visse a Tickfaw in Louisiana dove morì il 28 agosto del 1999.
Oggi Padre Marco e Padre Clemente riposano, uno accanto all’altro, nel cimitero dei Frati Domenicani a Rosaryville in Louisiana.
A cura di Geremia Mancini – Presidente onorario “Ambasciatori della fame”
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