LARINO – ‘Chiunque ha dei segreti. La differenza sta solo nella capacità di nasconderli’. Questa la frase nella quarta di copertina del libro ‘Sarah. La ragazza di Avetrana’ edizioni Fandango Libri, che è stato presentato al pubblico lo scorso 12 settembre nel corso di un evento dell’Aut Aut Festival. A fare da cornice alla presentazione che ha visto la partecipazione dei due autori Flavia Piccinni e Carmine Gazzanni è stato il bellissimo cortile del Palazzo Ducale di Larino.
“La nostra Amministrazione è felice di poter accogliere eventi culturali di spessore come l’Aut Aut Festival – ha detto sindaco di Larino salutando il pubblico – questa estate, nonostante le difficoltà legate alle normative anti civid abbiamo realizzato appuntamenti importanti a Villa Zappone e all’anfiteatro romano e speriamo di poter continuare a collaborare anche con l’associazione Aut Aut per continuare a fare eventi che valorizzano il nostro patrimonio storico, artistico e culturale”.
La curatrice del festival, la giornalista Valentina Fauzia, ha ringraziato l’amministrazione comunale di Larino per aver accolto l’evento e il partner Libreria Fahreneit che, come di consueto, ha allestito il book corner per la vendita del libro ed il firmacopie.
“L’obiettivo dell’Aut Aut Festival è da sempre quello di promuovere la cultura valorizzando, allo stesso tempo, il territorio e le bellezze del Molise – ha aggiunto Fauzia – molti degli ospiti presenti questa sera non conoscevano questo meraviglioso cortile di Palazzo Ducale e questo conferma come il binomio turismo e cultura funziona benissimo”.
Gli autori Carmine Gazzanni e Flavia Piccinni hanno ripercorso le varie tappe del loro lavoro di ricerca e ricostruzione di quanto accaduto ad Avetrana il 26 agosto 2010 quando una quindicenne, Sarah Scazzi, scomparve nel nulla.
Un minuzioso lavoro di indagine ed inchiesta giornalistica per la quale è stato necessario leggere 20mila pagine di documenti, ascoltare oltre 120 testimoni, ripercorrere ogni tappa degli interrogatori e del processo che ha portato alla condanna all’ergastolo per Sabrina Misseri e Cosima Serrano e ad 8 anni di reclusione per Michele Misseri.
Il libro inchiesta ripercorre le vite di tutti i protagonisti coinvolti nella vicenda ed offrire un quadro generale e dettagliato. Si parla delle famiglie, di Avetrana, della mentalità di paese, del peso enorme che hanno avuto i media in questa storia e di come i media e le loro ipotesi siano diventati prove per gli inquirenti e parte integrante del processo.
Al termine della presentazione sono state tante le domande e le riflessioni da parte del pubblico di Palazzo Ducale che ha accolto con reazioni differenti la notizia data dagli autori della prossima uscita di un prodotto video per la tv e per il cinema basato proprio sul libro ‘Sarah. La ragazza di Avetrana’.
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