Napolitano è in una delegazione internazionale insieme a Gary Krupp (presidente Pave the Way Foundation di New York), Edouard Husson (Università di Piccardia, ex prorettore della Sorbona), Limore Yagil (Università di Parigi La Sorbona), Michael Hesemann (Gustav-Siewerth Akademie in Bierbronnen), Ronald Rychlak (University of Mississippi School of Law), Marc Riebling (ex Direttore editoriale del Manhattan Institute) e Johan Ickx (Direttore Archivio Storico della Sezione Rapporti con gli Stati della Segreteria di Stato vaticana).
A Napolitano sono stati affidati tre temi: la rete di salvezza degli ebrei in Ungheria, le reti di salvezza in Europa, la deportazione degli ebrei romani, il 16 ottobre 1943, e il ruolo di Pio XII. L’evento di New York è considerato una sorta di ‘assaggio’ di quello che accadrà il 20 marzo 2020, data fissata da Papa Francesco per l’apertura degli archivi sul pontificato di Pio XII, il papa regnante durante la seconda guerra mondiale.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy