CAMPOBASSO – Nonostante siano passati più di 30 anni dal 19 maggio 1990, giorno in cui l’omosessualità venne rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle malattie pubblicata dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), “orientamento sessuale e identità di genere sono ancora ai primi posti fra le cause di discriminazione negli spazi pubblici, sul luogo di lavoro, e persino in famiglia”.
Lo afferma l’assessore ai Diritti e alle Pari opportunità del Comune di Campobasso, Paola Felice, annunciando l’adesione del Comune alla ‘Giornata internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia’ che si celebra oggi, 17 maggio, al fine di promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare il fenomeno in tutte le sue forme e in tutti i Paesi del mondo.