Ma sono tante le ricorrenze internazionali che i volontari celebreranno con bambini, studenti, famiglie e in generale con persone di ogni età che vogliano scoprire quanto vale il patrimonio naturalistico che ci circonda e come tutelarlo. Si parte il 24 febbraio 2024 con la Giornata Mondiale delle zone umide, che si è celebrata lo scorso 2 febbraio.
La giornata mondiale nasce per sensibilizzare sull’importante ruolo svolto dalle zone umide (lagune, stagni, laghi, paludi, risorgive), come soluzioni naturali nell’adattarsi e mitigare l’impatto dei cambiamenti climatici.
Le zone umide sono aree chiave per la biodiversità e, cosa meno nota, anche per la nostra sopravvivenza. Sono importanti riserve idriche e ci aiutano a difenderci da eventi meteo estremi come alluvioni e siccità.
Si celebra ogni anno il 2 febbraio in ricordo della firma per la Convenzione di Hamsar. La Convenzione è l’unico trattato internazionale sull’ambiente che si occupa di questi particolari ecosistemi che, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo.
La manifestazione, a numero limitato, consiste in una escursione con visita guidata alla zona umida laghetti retrodunali e alla foce del Biferno a Campomarino, con birdwatching.
Faranno da guide:
– l’ornitologo Nicola Norante (Rilevatore Zone Umide – ISPRA)
– l’erpetologo Marco Carafa (Coordinatore Societas Herpetologica Italiana – Abruzzo e Molise).
Per i non Soci si richiede un contributo di €. 2,00. Il raduno, per chi vorrà partecipare è fissato per le ore 9:00 in via Emilio Sereni a Campomarino lido.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy