Nell’occasione sono state distribuite gratuitamente dal Gruppo e dai Nuclei Carabinieri Forestale in numerose scuole della provincia di Campobasso esemplari di specie autoctone come tiglio, cerro, ginestra e ciliegio: nuove piante a simboleggiare la forza di adattamento, di rinascita e a testimoniare l’importanza vitale degli alberi per il nostro ecosistema e per le future generazioni.
Gli alberi contribuiscono in maniera fondamentale alla sostenibilità ambientale del nostro Pianeta e al contrasto degli effetti della crisi climatica. Assorbono CO2 rendendo salubre l’aria, aiutano a prevenire il dissesto idrogeologico e contribuiscono alla salvaguardia della biodiversità terrestre.
Secondo i dati del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, in Italia i boschi ricoprono oltre 11 milioni di ettari di superficie, pari al 36,7% del territorio nazionale, per un totale di oltre 12 miliardi di alberi, pari a 200 alberi per ciascun cittadino.
Nelle foreste italiane si trovano 139 riserve naturali dello Stato, 166 boschi vetusti, 2.230 boschi da seme, 4.006 alberi monumentali, 120 differenti specie di alberi, 350 specie di arbusti, 2.000 specie di funghi, 2.145 specie di licheni, 117 specie di mammiferi terrestri, 250 specie di uccelli nidificanti, 56 specie di rettili e 46 specie di anfibi.
Una incredibile ricchezza minacciata da incuria, sete di profitti e attività illegali: ogni anno in Italia vengono ricoperti dal cemento almeno 500 ettari di aree forestali. Purtroppo si devono anche registrare i danni provocati da eventi meteo anomali, che sono in grado di sradicare milioni di piante, come è avvenuto con la tempesta Vaia nel 2018 e in altre circostanze più recenti.
Lo Stato italiano riconosce ufficialmente la loro importanza per il benessere della comunità nazionale: l’art. 9 della carta costituzionale dispone: “La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali”.
il testo unico in materia di foreste e filiere forestali Decreto legislativo, 03/04/2018 n° 34, recita “La Repubblica riconosce il patrimonio forestale nazionale come parte del capitale naturale nazionale e come bene di rilevante interesse pubblico da tutelare e valorizzare per la stabilità e il benessere delle generazioni presenti e future”.
In questo contesto si inserisce la Giornata nazionale degli alberi, che venne organizzata per la prima volta nel 1898 su iniziativa di Guido Baccelli, allora Ministro della Pubblica Istruzione. Dal 1951 si stabilì che la Giornata fosse festeggiata ogni 21 novembre e nel 2013 è arrivato il riconoscimento ufficiale della ricorrenza con la legge n. 10, che riunisce norme lungimiranti e moderne, che ancora oggi risultano solo parzialmente applicate. La legge n. 10 del 2013 richiede molti adempimenti per gli Enti locali (ad es. i Comuni sono tenuti a piantare un albero per ogni nuova nascita, con l’obbligo di comunicare l’ubicazione della pianta ai genitori).
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