CAMPOBASSO – Il calcio diventa memoria viva: nell’ambito degli eventi organizzati per il Giorno della Memoria, in programma dal 24 al 27 gennaio, il Campobasso FC aderisce all’iniziativa promossa dalla Lega Pro e dall’Associazione Italiana Allenatori Calcio (AIAC) per commemorare le vittime della Shoah, un tributo che intreccia sport e riflessione storica.
Sabato 25 gennaio, in occasione della partita contro il Gubbio al Molinari Avicor Stadium, si terrà un momento di grande significato. Prima del fischio d’inizio, agli allenatori e ai loro vice sarà consegnata una copia del libro “Se questo è un uomo” di Primo Levi, testimonianza universale dell’orrore e della resilienza umana. Nel frattempo, sui led a bordo campo, risuonerà una delle sue frasi più iconiche: “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”.
L’iniziativa non si limita a un semplice omaggio, ma vuole essere un richiamo alla responsabilità collettiva. Custodire la memoria e trasmettere i valori del rispetto e della tolleranza è essenziale per impedire che simili tragedie si ripetano. Il Campobasso FC riconosce il proprio ruolo sociale, non solo come club sportivo, ma come punto di riferimento per una cultura di consapevolezza e sensibilizzazione, anche attraverso lo sport.