Al pari proprio della regista umbra e dell’ala Giulia Ciavarella (entrambe impegnate nel cosiddetto ‘street basket’), tra l’altro, Smorto è una sorta di anello di congiunzione con le rappresentative nazionali, situazione che rende la formazione del capoluogo di regione un’importantissima fucina di crescita per tutto il movimento tricolore.
“Con Rachele – discetta l’ultima arrivata alla corte di coach Mimmo Sabatelli – ho avuto qualche esperienza insieme e so come gioca. So che è una regista che ama avere sotto controllo la situazione in campo. Con Giulia non ho mai giocato assieme, ma il suo nome è molto in vista in ambito nazionale e per me sarà un piacere poter giocare al loro fianco e proseguire così nel mio processo di crescita”.
Sensazioni ben definite al pari delle motivazioni che hanno spinto l’esterna ad accettare la proposta di Campobasso, prima squadra del centrosud che la vedrà tesserata.
“Sono pronta ad affrontare quest’avventura in Molise con tanta grinta – spiega – e ringrazio Mimmo (il coach Sabatelli, ndr) per l’opportunità che mi sta dando. Con la determinazione, l’applicazione e la voglia di far bene cercherò di dare il massimo in ogni circostanza, in allenamento così come in partita”.
Del resto, parlando tecnicamente di se stessa, Smorto si descrive come un’esterna “che mette molta energia sul parquet, cercando di sfruttare al meglio le mie doti fisiche sia in attacco che con il lavoro di attenzione e contenimento in difesa”.
Dettagli che – senz’altro – ne faranno una possibile beniamina degli aficionados rossoblù. Consapevole di trovare una tifoseria numerosa e calorosa, Smorto è ancor più animata dall’intento di iniziare la nuova avventura.
“Si tratta – argomenta – di un dettaglio non da poco, tanto più in un momento storico in cui il basket femminile ha un appeal non proprio amplissimo. Per esperienza, nell’ultima stagione vissuta a Venezia, le gare dell’Umana di A1 femminile e quelle dell’omologo team di serie A maschile non avevano la stessa affluenza. Ed il pubblico, si sa, riesce a farti dare sempre quel qualcosa in più necessario per vincere la partita. Da parte mia, quel che posso promettere ai mei nuovi supporter è che darò il 100% di me stessa in ogni circostanza, cercando di uscire dal campo con la canotta sempre sudata ed avendo profuso anche il sangue per la causa della Magnolia”.
I sostenitori rossoblù, intanto, avranno l’opportunità di vederla all’opera negli Europei under 20 di Sopron in Ungheria in programma sino a domenica 15 luglio.
“Si tratta di un appuntamento cui tengo tanto – spiega Smorto – anche se so bene che ci sono anche altre squadre che saranno protagoniste. So per certo, però, che se riusciremo a ripetere in partita il tipo di pallacanestro che abbiamo cercato di costruire durante la fase di preparazione potremmo toglierci delle belle soddisfazioni”.
La scaramanzia, però, non è mai troppa e così il traguardo agognato è nascosto dietro una perifrasi comunque ben chiara. “Il sogno è quello di puntare in alto – chiosa – e di tornare in Italia con un risultato importante”.
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