Da Chieti Alta si scende fino a Chieti Scalo in direzione Scafa passando per Manoppello. Da Scafa inizia ufficialmente la salita verso il Blockhaus con i suoi 27 km divisi sostanzialmente in due parti. I primi 8 km di salita, da Scafa a Roccamorice, presentano una pendenza media del 6/7%; a seguire un tratto di circa 3 km di “mangia e bevi” fino all’Eremo del Santo Spirito. Da qui non si scherza.
I restanti 17 km presentano una pendenza media del 9,8%. Numeri alla mano si tratta della salita più impegnativa dell’intero Giro d’Italia 2017. L’arrivo è posto dinanzi all’Hotel Mammarosa a 1674 metri sul livello del mare. La tappa può considerarsi rispetto alla media delle altre breve, 139 km con la salita secca verso il Block Haus. La storia, soprattutto recente, ci insegna come queste siano le tappe più belle ma anche più insidiose. Su una salita dalle pendenze così impegnative, per i big sarà impossibile nascondersi. La prima parte della tappa lungo la costa abruzzese sarà animata dalla consueta fuga di giornata.
I fuggitivi avranno però vita dura negli ultimi 27 km di gara a meno che il gruppo non voglia lasciare ampio spazio e scatenare gli attacchi solo negli ultimissimi chilometri. Sul Blockhaus, però, è facile fare selezione ed è prevedibile una vera battaglia tra i pretendenti alla maglia rosa del Giro numero cento. Ultima annotazione: domani 15 maggio è previsto il riposo, due giorni dopo è in programma la cronometro di 40 km da Foligno a Montefalco.
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