Giovedì 30 gennaio 2020 dalle ore 18 alle 21 con Laura Laura Cherubini, Sergio Lombardo, l’artista Lorenzo Canova, Arianna Rosica e Gianluca Riccio
TERMOLI – Il MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli presenta un nuovo appuntamento del ciclo MACTE Incontri: Gli artisti, il museo e il territorio. Giovedì 30 gennaio alle ore 18 il Direttore Artistico del MACTE, Laura Cherubini, introduce l’artista più volte partecipe del Premo Termoli, Sergio Lombardo, e Lorenzo Canova, Professore associato di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi del Molise. Moderano l’incontro Arianna Rosica e Gianluca Riccio, curatori della mostra Giuseppe Uncini / TERMOLI 2019, da poco conclusa.
L’incontro è gratuito, con ingresso libero fino a esaurimento posti. Con l’occasione sarà possibile visitare gratuitamente il museo, con orario prolungato fino alle ore 21, prenotazione consigliata a biglietteria@fondazionemacte.com.
La conferenza sarà incentrata sulla storia del Premio Termoli e su come questa iniziativa abbia dato continuità a una rete di relazioni tra il museo, la città e il territorio. La storia e l’eredità di questo importante Premio sarà osservata anche attraverso il racconto di due diretti testimoni. Il primo è il Maestro Sergio Lombardo, partecipe in più occasioni del premio – si segnala la XIII edizione del 1968 in occasione della quale entrò in collezione la sua opera Scatola con 24 cubi (1967) – e profondamente legato alla città molisana. Il racconto prosegue con l’altro testimone, il professore Lorenzo Canova, che nel 2011 e 2012 ha curato due edizioni del premio.
Sergio Lombardo (Roma, 1939), psicologo e artista. Dopo gli studi classici e di giurisprudenza si è dedicato alla ricerca artistica e alla psicologia sperimentale dell’estetica. È fondatore della Teoria Eventualista, da cui è nato un movimento artistico e teorico basato su metodi sperimentali. Lombardo esordì come artista nei primi anni Sessanta insieme ai protagonisti della Scuola di Piazza del Popolo, presso la Galleria La Tartaruga, esponendo con Angeli, Ceroli, Festa, Kounellis, Mambor, Pascali, Rotella, Schifano e Tacchi. Il suo lavoro artistico è caratterizzato da programmatica discontinuità e può essere raggruppato in periodi o cicli ben distinti.
Lorenzo Canova (Roma, 1967), storico dell’arte, curatore e critico d’arte è professore associato di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università degli Studi del Molise. Ha curato mostre in musei e spazi pubblici italiani e internazionali. È fondatore e direttore dell’ARATRO – Archivio delle Arti Elettroniche- Museo Laboratorio per l’Arte Contemporanea, Università degli Studi del Molise, Campobasso. È componente del consiglio scientifico e del board della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico.
Laura Cherubini (Roma, 1954) è critica d’arte, curatrice e direttrice artistica di importanti istituzioni. Professoressa di Storia dell’Arte Contemporanea all’Accademia di Brera di Milano, nel marzo 2019 è incaricata come Direttore Artistico di aprire il museo MACTE con le opere del Premio Termoli. Come critico d’arte collabora con quotidiani e riviste specializzate, in particolare Flash Art (Italia e International). Ha curato il Padiglione Italia alla Biennale di Venezia del 1990 e numerose mostre presso istituzioni italiane e internazionali: Villa Arson di Nizza; Fondazione Merz di Torino; PS1-MoMA di New York; Museo di Torun; Museo Vasarely di Budapest; Museo Alex Milona di Salonicco e Atene; MAXXI, MACRO e GNAM di Roma; Museo Carrillo Gil di Città del Messico; Desarrollo des Artes di Cuba; GAM di Torino. Ha fatto parte di prestigiose giurie (Italian Bureau del PS1-MoMA, Premio Nazionale per la Giovane Arte (MAXXI), Premio Furla, Premio New York). Attualmente fa parte della commissione del Premio Rotary-Brera di miart. Membro di numerosi Archivi (Angeli, Boetti, Mauri, Pisani e Schifano) è Direttore artistico dell’Archivio Elisabetta Catalano. È autrice di numerosi saggi e interviste su alcuni tra i più importanti artisti italiani e internazionali e di monografie su Bartolini, Boetti, De Dominicis, Mauri, Pisani, Pivi, Spalletti, Toderi.
Arianna Rosica (Chieti, 1976) è critica d’arte e curatrice. Attualmente è responsabile dei progetti speciali di Artribune e curatrice del MADRE di Napoli. Ha ideato per la Fondazione Capri il progetto di residenze d’artista Travelogue. Dal 2016 dirige con Gianluca Riccio il Festival del paesaggio di Capri. Ha realizzato progetti speciali in dialogo con numerosi artisti, tra i quali: Chia, Cucchi, Kounellis, Penone, Spalletti. Ha curato mostre personali e collettive di numerosi artisti appartenenti a generazioni diverse (tra cui Arienti, Baruchello, Chia, Caravaggio, Cucchi, Ghirri, Mambor, Mendini, Moro, Nannucci, Paci, Spalletti) in spazi istituzionali e fondazioni private, come la Fondazione Ravello, L’ARCA di Teramo, il MARCA di Catanzaro, il MACTE di Termoli, il Museo Casa Rossa di Anacapri. Dal 2003 al 2016 ha collaborato con la rivista Flash Art Italia, di cui è stata caporedattrice dal 2009.
Gianluca Riccio (Napoli, 1970) è critico d’arte e curatore. Ha insegnato Storia dell’arte contemporanea in diverse Università e Accademie di Belle Arti italiane (Università di Teramo, Università L’Orientale di Napoli, Università Federico II di Napoli, Accademia di Belle Arti di Catanzaro) e curato mostre personali e collettive di numerosi artisti e fotografi (tra gli altri: Biasiucci, Chia, Ghirri, Mambor, Martone, Mendini, Paolini, Prampolini, Vedovamazzei) in fondazioni e spazi museali italiani e stranieri (Madre di Napoli, MACRO di Roma, Palazzo delle Esposizioni di Roma, MANN di Napoli, Fondazione Ravello, Fondazione Banco di Napoli). Dal 2016 dirige con Arianna Rosica il Festival del paesaggio di Capri e nel 2018 è stato nominato dalla Regione Campania e dal MIBACT Consigliere di Amministrazione della Fondazione Real Sito di Carditello. Dal 2019 è membro del Comitato Scientifico di Ethos, Osservatorio sull’etica dell’Università Luiss Guido Carli di Roma.