CAMPOBASSO – “Il patrimonio territoriale è il bene comune costitutivo dell’identità collettiva regionale e il suo governo deve collocarsi tra le priorità politiche di sviluppo e pianificazione”. E’ il punto 7 del programma di governo regionale del M5S, come spiega in una nota il candidato governatore Andrea Greco (foto).
“Il Molise deve dotarsi di una legge urbanistica dopo oltre un quarantennio segnato da spregiudicate trasformazioni, speculazioni territoriali, cementificazioni selvagge e privo di qualsiasi visione organica di sviluppo urbano, territoriale e sociale”.
Il Molise, dice, “è l’unica regione a non avere una legge urbanistica per integrare valorizzazione del patrimonio territoriale e paesaggistico, sviluppo sostenibile e durevole, contrasto al consumo di suolo, tutela del territorio rurale, montano e costiero, lotta al dissesto idrogeologico, perequazione urbanistica, valorizzazione delle identità storico-culturali dei luoghi, protezione risorse naturali, mitigazione degli effetti antropici su ambiente e clima”.
“Partiamo dallo stop al consumo di suolo – prosegue Greco – Serve una legge regionale sull’urbanistica per fermare la cementificazione del territorio, che punti a ristrutturare il patrimonio edilizio esistente secondo criteri del risparmio energetico-idrico”. Greco punta anche su “difesa, conservazione e valorizzazione della rete tratturale, antica rete viaria sulla quale nacquero tanti insediamenti abitativi diventati oggi i comuni del Molise” e sulla redazione e adozione “di un nuovo Piano Territoriale Paesistico-Ambientale di Area Vasta, che evidenzi potenzialità e criticità dislocate sul territorio regionale”.
Il Parco nazionale del Matese, sottolinea il candidato governatore del M5S, “è un modo ottimale per valorizzare quel meraviglioso lembo di territorio campano-molisano. La battaglia politica trasversale per la sua istituzione ci vede coinvolti sin da quando, nel 2014, una delegazione M5S Molise fece depositare alla Camera un testo di legge articolato per ‘istituzione del Parco nazionale del Matese’. Oggi l’articolo specifico è approvato e contenuto nell’ultima legge di stabilità, ma sembra ancora una vittoria solo sulla carta, e quindi una battaglia strumentale”.