CAMPOBASSO – “In seguito alla mobilitazione nazionale del 22 febbraio 2025 contro il Ddl Sicurezza che ha visto coinvolte anche le città di Campobasso, Termoli e Isernia, in seguito alla votazione della mozione che ha portato la maggioranza a dover intraprendere iniziative urgenti contro l’approvazione di questo disegno di legge, invitiamo ora più che mai istituzioni, cittadini e cittadine del Molise a portare avanti questa forte opposizione contro il Ddl Sicurezza”. Così in una nota il gruppo universitario Dal Basso.
“Parliamo di un disegno di legge che teme i luoghi del sapere, arrivando a prevedere con l’art. 31 «Disposizioni per il potenziamento dell’attività di informazione per la sicurezza». In altre parole, l’imposizione ad atenei, enti di ricerca e pubbliche amministrazioni di collaborare e fornire assistenza alle agenzie di intelligence italiane: DIS (Dipartimento per le informazioni della sicurezza), AISE (Agenzia informazioni e sicurezza esterna) e AISI (Agenzia informazioni e sicurezza interna). Laddove i partiti locali della destra continuano a sminuire il valore del nostro territorio, attraverso la perenne ricerca del nemico facile, bisognerebbe far sentire la propria voce, la voce di ogni cittadino e di ogni cittadina, affinché la deriva autoritaria a cui stiamo andando incontro possa avere fine e lasciare spazio ad azioni concrete che permettano di avere un’organizzazione sociale in grado di assicurare il benessere e la libertà di tutti e tutte. La libertà che noi vogliamo non è il diritto astratto di fare il proprio volere, ma il potere di farlo”, conclude la nota.