TERMOLI – Si è concluso con grande entusiasmo il progetto “Racchette in classe” dedicato al padel, che ha visto protagonisti gli studenti della sezione del Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo Alfano-Perrotta di Termoli. L’iniziativa, frutto della collaborazione tra la Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP), il Centro Sportivo Monclub di Termoli e il tecnico federale Giuseppe Benedetto, ha offerto agli alunni un percorso formativo completo di 24 ore di attività.
Il progetto ha rappresentato un’importante opportunità per i giovani partecipanti di avvicinarsi a uno sport in forte espansione come il padel, disciplina che coniuga tecnica, strategia e divertimento. Grazie alla guida esperta del tecnico federale Giuseppe Benedetto, gli studenti hanno potuto apprendere i fondamentali di questo sport, perfezionando la tecnica e sviluppando le strategie di gioco. Le lezioni si sono svolte presso le strutture del Liceo Alfano-Perrotta. Durante le 24 ore di attività, gli alunni hanno seguito un programma strutturato che ha alternato momenti di apprendimento teorico a sessioni pratiche sul campo.
“Il padel è uno sport che promuove valori fondamentali come il rispetto dell’avversario, il gioco di squadra e la capacità di reagire positivamente alle difficoltà”, ha commentato il tecnico federale Giuseppe Benedetto. “Vedere l’entusiasmo con cui i ragazzi hanno partecipato al progetto è stato estremamente gratificante”. L’iniziativa “Racchette in classe” si inserisce nell’ambito più ampio delle attività promosse dalla FITP per diffondere la pratica del tennis e del padel nelle scuole italiane, con l’obiettivo di avvicinare i giovani allo sport e promuovere stili di vita sani e attivi.
Il successo del progetto conferma l’importanza della collaborazione tra istituzioni scolastiche e realtà sportive del territorio, creando sinergie che arricchiscono l’offerta formativa e offrono agli studenti opportunità di crescita personale e sportiva. La dirigente scolastica Concetta Rita Niro ha espresso soddisfazione per i risultati ottenuti e ha manifestato l’intenzione di ripetere l’esperienza nei prossimi anni, ampliando possibilmente il numero di ore e di studenti coinvolti.