Campobasso

“Il suono della distanza” e “Bianco” per XVII° Redemption Song

FERRAZZANO – Doppio appuntamento con la rassegna Redempion Song, XVII° stagione teatrale. Sabato 12 aprile alle ore 19 al Teatro del Loto di Ferrazzano in scena “Il suono della distanza” (fuori abbonamento) di Martina Lupi e Alessandro Gwis. Domenica 13 aprile alle ore 18 e lunedì 14 aprile ore 20:30 al Teatro del Loto di Ferrazzano e martedì 15 aprile ore 20:30 al Teatro Fulvio di Gulgionesi, Valentina Carli e Giuseppe Tantillo in “Bianco” con testo e regìa di Giuseppe Tantillo e con il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Campobasso.

IL SUONO DELLA DISTANZA

Le lontananze, gli amori impossibili, l’obbligo di lasciare il proprio Paese per andare a combattere, le pandemie, le reclusioni, la convivenza con la disabilità in molteplici forme, l’isolamento forzato, rappresentano alcune dimensioni di un tema vivo, già meta di autori e compositori tra i più grandi (D. Sylvian, R. Sakamoto, E. Morricone, A. Piazzolla, C. Buarque, V. De Moraes, F. De André, C. Corea, T. Stanko), che ha profondamente coinvolto la cantautrice Martina Lupi e il pianista e compositore Alessandro Gwis.

Entrambi hanno viaggiato attraverso la musica e le parole di grandi artisti, scritto e arrangiato brani inediti che avessero come filo conduttore il tema della distanza, e raccolto alcuni tra i più intensi e famosi capolavori musicali, divenuti anche indimenticabili colonne sonore cinematografiche dando vita al “Suono della distanza”, un concerto che coinvolge emotivamente l’ascoltatore, conducendolo ad immedesimarsi in vissuti ispiratori.

SI PUÒ RIDERE DI MALATTIE INCURABILI? SÌ! FINO A SOPRAVVIVERNE.

È un pò questo l’assunto di Bianco magnifico testo di Giuseppe Tantillo (anche attore e regista dello spettacolo), che naturalmente è anche tante altre cose. Ma andiamo per ordine. Mia e Lucio si conoscono un pomeriggio nel reparto di oncologia dell’ospedale locale. Hanno rispettivamente 37 e 40 anni. Se non fosse che sono entrambi terrorizzati dall’idea di morire, si accorgerebbero subito che non si tratta di un incontro qualunque.

Ma come si fa a riconoscere la vita mentre si sta guardando in faccia la morte? Ed è possibile immaginare un futuro se non si è sicuri di avercelo? È più o meno da qui che Bianco parte per raccontare l’incontro tra due anime che, per potersi afferrare, devono prima di tutto riuscire a restare attaccate ai propri corpi.

Biglietti e Abbonamenti online:

https://www.diyticket.it/locations/471/teatro-del-loto
https://www.diyticket.it/locations/487/teatro-fulvio

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