L’Aido in base al principio della solidarietà sociale, diffonde la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule. Utile promuovere la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’insorgere di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi. L’Associazione provvede, per quanto di competenza, alla raccolta di dichiarazioni di volontà favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem.
Oggi l’Aido conta 1 milione e 400mila soci, cioè persone che hanno dichiarato ufficialmente la loro volontà a donare. Ma lo hanno fatto con un atto olografo firmato e registrato nel Sistema Informativo Trapianti del Ministero attraverso il passaggio dal Sistema Informativo Aido. Una modalità macchinosa, che prevede la firma di un documento e l’invio dello stesso alle Sezioni Provinciali dell’Associazione affinché provvedano all’iscrizione.
«In questo modo stiamo perdendo tanti potenziali donatori e questo è grave perché ci sono mediamente, ogni anno, novemila (oggi più di ottomila) cittadini italiani, di ogni età, che aspettano in lista d’attesa la chiamata per il trapianto che gli salverà la vita e li restituirà alle loro famiglie, al lavoro, agli amici», sostengono i vertici dell’Associazione.
Le giornate dedicate alla cultura, e ai libri in particolare, al sociale e alla solidarietà, vedono l’Amministrazione comunale locale lavorare in sintonia con il network Borghi della lettura e la Pro Loco di Macchiagodena.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy