VENAFRO – Si è tenuto lo scorso 27 febbraio, nella Palazzina Liberty di Venafro, l’incontro-dibattito promosso dall’Auser e moderato dal suo Presidente, Leopoldo Di Filippo. Il tema al centro della discussione è stato “Telemedicina: nuove opportunità di cura nella riforma sanitaria. Quali prospettive?”. All’evento sono intervenuti:
• la Prof.ssa Cecilia Politi, Presidente della Sezione Regionale Molise della SIT – Società Italiana di Telemedicina;
• la Dott.ssa Vanda Mazza, Vicepresidente della SIT Molise;
• il Dott. Ettore Dell’Anna, Segretario della SIT Molise;
• l’Ing. Fernando La Posta, componente del Comitato Tecnico-Scientifico della SIT Molise.
La discussione ha evidenziato le criticità del Servizio Sanitario Nazionale (SSN), in particolare nelle realtà locali, e il ruolo che le tecnologie digitali possono giocare nella riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali. L’integrazione della telemedicina in strutture come le Centrali Operative Territoriali, le Case e gli Ospedali di Comunità, l’assistenza domiciliare e sociosanitaria potrebbe rappresentare un cambio di paradigma, spostando il focus dalla consueta organizzazione ospedale-centrica alla presa in carico del paziente.
L’adozione della telemedicina permetterà di garantire prestazioni più efficienti, efficaci ed eque, rendendole accessibili anche a domicilio e assicurando un monitoraggio continuo per chi ne ha necessità. Sarà possibile raccogliere dati in tempo reale non solo sui singoli pazienti, ma anche su intere categorie affette da determinate patologie, sulle terapie adottate e sulle strategie sanitarie implementate, migliorando così la qualità dell’assistenza. Inoltre l’impiego delle nuove tecnologie consentirà di monitorare l’andamento dei servizi sanitari, dall’ufficio di una struttura locale fino alla gestione di un’intera azienda sanitaria.
L’analisi dei dati permetterà di individuare errori e successi, attuare correzioni e miglioramenti, e ottimizzare risparmi e investimenti. Un altro tema centrale è stato il ruolo sempre più rilevante dell’Intelligenza Artificiale (AI) nel settore sanitario. Già oggi l’AI affianca medici e operatori nella cura dei pazienti, così come nella gestione amministrativa dei servizi, e il suo continuo sviluppo la renderà un supporto insostituibile nel futuro della sanità. L’evento ha registrato un’ampia partecipazione da parte dei cittadini, che hanno manifestato grande interesse per l’argomento trattato.
È emersa la richiesta di approfondire ulteriormente questi temi, in linea con le previsioni del PNRR, che prevede specifici investimenti anche per l’alfabetizzazione digitale della popolazione. L’Auser Venafro, sempre attenta alle problematiche sociali, continuerà a promuovere iniziative di informazione e confronto su temi di grande impatto per la comunità, con l’obiettivo di sensibilizzare e offrire strumenti utili per affrontare le sfide del presente e del futuro.