“A seguito di numerose interlocuzioni avute nei mesi scorsi sia con il sindaco Daniele Saia che con diversi consiglieri comunali di maggioranza e minoranza – spiegano in una nota – crediamo siano maturi i tempi affinché il tema possa essere discusso nell’aula di Palazzo San Francesco. Abbiamo deciso di rilanciare la nostra proposta all’indomani delle elezioni regionali per non consentire a nessuna forza politica eventuali strumentalizzazioni su un’iniziativa che coinvolge l’intera cittadinanza, la quale si è già espressa in maniera inequivocabile”.
I promotori, quanto alle tante adesioni arrivate alla petizione, evidenziano: “Si tratta di 3000 persone che hanno conosciuto Paola, la sua professionalità e umanità che oggi intendono omaggiarla per quanto da essa realizzato, ma soprattutto, perché si sono avvicinati al suo talento. Parliamo di 3.000 firmatari che hanno sposato non solo la causa della contitolazione, sostenendola, rafforzandola, alimentandola, ma che confidano in un progetto di rinascita del glorioso teatro agnonese. Riteniamo – concludono – che la contitolazione a Paola Cerimele sia un passo non più rinviabile. Al sindaco Saia e all’intero consiglio comunale di Agnone rinnoviamo il nostro invito con l’auspicio che la proposta trovi un’ampia condivisione, come già espressa da cittadini e sodalizi socio-culturali, e soprattutto possa concretizzarsi quanto prima”.
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