«Giungere a un tale differimento – ha spiegato il sindaco – era da tempo espressa volontà dell’amministrazione comunale, che stava attendendo le opportune precisazioni ministeriali. La risoluzione 5/DF, infatti, fornisce alcuni chiarimenti sulla possibilità per i Comuni di posticipare i termini di versamento dei tributi locali, in ragione dell’emergenza epidemiologica Covid-19, e indica le modalità con cui i Comuni possono decidere il rinvio; facoltà che può essere esercitata attraverso una delibera di giunta che, successivamente, dovrà essere ratificata dal consiglio comunale. Nel pomeriggio di oggi – ha aggiunto d’Apollonio – approveremo in giunta l’atto deliberativo che stabilisce il differimento di tre mesi. I contribuenti isernini, quindi, avranno tempo fino al 16 settembre per pagare l’acconto IMU che scadrà martedì prossimo».
La Risoluzione n. 5/DF evidenzia, altresì, che la quota IMU riservata allo Stato è sottratta alla disponibilità dei Comuni, quindi per essa non è possibile intervenire, e vengono esclusi dall’agevolazione del differimento gli immobili ricadenti nella categoria catastale D, la cui scadenza rateale dell’acconto resta fissata al 16 giugno.
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