ISERNIA – L’assessore all’istruzione del Comune di Isernia, Sonia De Toma, rende noto che in data 7 luglio è stata pubblicata la graduatoria di valutazione dell’avviso pubblico del MIUR PON 2014-2020, riguardante interventi di adeguamento e di adattamento funzionale degli spazi e delle aule didattiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Grazie all’ufficio tecnico comunale, l’amministrazione si era accreditata già lo scorso 24 giugno, attraverso la piattaforma informatica del Ministero, per presentare ufficiale candidatura e concorrendo per l’importo di 110.000 euro finalizzati a interventi di adattamento e adeguamento funzionale di spazi e ambienti scolastici, di aule e di fornitura di arredi idonei a favorire il necessario distanziamento fra gli studenti.
L’importo riconosciuto al Molise ammonta a 1.918.000 euro e il finanziamento di 110.000 euro al Comune di Isernia è riconosciuto in virtù della popolazione scolastica rientrante nel parametro tra i 2.000 e i 25.000 alunni. Gli interventi saranno realizzati per gli ambienti scolastici degli edifici pubblici adibiti a scuola censiti all’anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica.
«A seguito di tale autorizzazione da parte del MIUR – ha dichiarato De Toma –, l’amministrazione provvederà, tramite l’ufficio tecnico, a presentare le schede progettuali degli interventi di adeguamento e adattamento funzionale riferibili a ogni edificio scolastico di competenza comunale, specificando l’importo complessivo degli stessi. Nonostante il periodo di lockdown – ha aggiunto l’assessore – il Comune è sempre stato attivo per risolvere i problemi causati dalla pandemia ai servizi scolastici (sospensione del canone di affitto della Casa dello studente; sospensione e rimborso dei buoni e crediti per il servizio mensa e trasporto scolastico), collaborando con altri Enti per l’organizzazione e la realizzazione di progetti per l’infanzia (Un museo da favola, L’infiorata celestiniana); confrontandosi costantemente con i presidi dei due Istituti scolastici di Isernia nonché partecipando al Tavolo di lavoro permanente regionale per un più idoneo coordinamento dell’inizio dell’anno scolastico 2020-2021».