ISERNIA – É di una persona arrestata, undici denunciate e vari sequestri, il bilancio di una serie di operazioni condotte tra Isernia e comuni limitrofi nelle ultime ore dai Carabinieri del Comando Provinciale, al fine di contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, reati contro la persona ed il patrimonio, in materia di sicurezza stradale e di tutela del lavoro.
Ad Isernia, nei pressi di Corso Garibaldi, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno arrestato un 27enne del posto, in quanto sorpreso mentre cedeva sostanze stupefacenti ad un 50enne di Pietrabbondante, in cambio di una somma di denaro contante. Una immediata perquisizione eseguita presso l’abitazione del 27enne, permetteva di rinvenire altre sostanze stupefacenti, un bilancino di precisione e materiale per preparare e confezionare le dosi. In tutto venivano sottoposti a sequestro circa quaranta grammi di hashish, il denaro contante ed il materiale rinvenuto.
Nella circostanza venivano anche denunciati una 21enne, fidanzata del “pusher”, per concorso nell’attività di spaccio ed il 50enne quale acquirente degli stupefacenti. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Isernia, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. A Sesto Campano, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Venafro, hanno denunciato per minaccia aggravata e porto abusivo di armi, un 55enne del luogo, che a seguito di una lite scaturita per motivi di viabilità, minacciava un 30enne, anch’egli del posto, brandendo un’ascia, che veniva successivamente sottoposta a sequestro.
E, altre due persone, un 35enne di Mignano Montelungo, in provincia di Caserta, ed un 46enne di Isernia, venivano denunciati tra Venafro e Pescolanciano, dai militari delle locali Stazioni, per i reati di minaccia e ingiuria. Ed ancora a Venafro, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno denunciato un 25enne di Isernia, per guida in stato di ebrezza alcolica. Per lui è scattato anche il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo. Ad Isernia, un 56enne, titolare di un panificio, dovrà invece rispondere di sfruttamento del lavoro nero, in quanto i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sorpreso nel suo esercizio dipendenti che lavoravano senza essere mai stati regolarmente assunti. Infine a Venafro, i militari della locale Stazione, hanno identificato e denunciato, quattro studenti minorenni, ritenuti responsabili di danneggiamento a seguito di incendio. I quattro, tempo fa, all’interno della palestra dismessa di un istituto scolastico, appiccarono un incendio distruggendo alcune attrezzature che erano ancora custodite nella struttura.