Preseguono i controlli a tappeto su tutto il territorio della provincia
ISERNIA – Nell’ambito di una attività di contrasto al fenomeno dei cosiddetti reati predatori, che creano maggiore allarme sociale, i militari del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Isernia, hanno “smascherato” una coppia di pregiudicati, ritenuta responsabile di furti commessi all’interno di sale gioco. I due, in particolare, si sono resi protagonisti di un furto di una somma contante di circa seimila euro, asportata da un apparecchio cambiamonete e di uno strumento erogatore di monete, del valore commerciale di circa quattrocento euro, dall’interno di una sala giochi gestita da una società con sede ad Isernia. I militari inoltre, ritengono che i due malfattori, possano essere coinvolti anche in altri quattro furti analoghi, verificatisi durante l’anno in corso, tra Isernia, Venafro ed Agnone.
I due sono stati identificati grazie alla comparazione dei fotogrammi estrapolati dalle immagini del sistema di videosorveglianza installato presso l’attività commerciale e le foto segnaletiche acquisite dai Carabinieri tramite la banca dati delle Forze di Polizia, nonché da alcune testimonianze assunte dagli stessi Carabinieri. Gli autori dei furti, un 25enne ed un 24enne della provincia di Campobasso, sono stati pertanto denunciati alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di furto continuato aggravato in concorso. Intanto su tutto il territorio della provincia di Isernia continuano le attività di prevenzione predisposte dai Carabinieri proprio per garantire sicurezza e tranquillità ai cittadini residenti, posti di blocco infatti sono stati istituiti nelle ultime ore in tutte quelle zone ritenute più sensibili, in particolare quelle di confine con la provincia di Caserta, 75 sono stati i veicoli controllati e 95 le persone, tra conducenti e passeggeri, identificate, mentre erano in transito sulle strade di collegamento con i Comuni di Capriati al Volturno, Gallo Matese, Letino, Ciorlano, Presenzano e San Pietro Infine. Contestate 12 violazioni alle norme sulla sicurezza stradale e sottoposti a sequestro tre veicoli privi di copertura assicurativa.