ISERNIA – Anche quest’anno, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato è in prima linea con la campagna permanente “Questo non è amore” per contrastare il fenomeno e prevenire i femminicidi. Oggi, 25 novembre, gli agenti specializzati della Questura di Isernia allestiranno un punto informativo al Parco Stazione, dove è previsto l’arrivo del corteo studentesco organizzato dagli alunni dell’I.S.I.S. “Cuoco-Manuppella” e dove sarà allestita un’area tematica con i lavori degli studenti.
Nell’occasione verrà presentata l’edizione 2023 dell’opuscolo curato dalla Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato che riassume tutte le iniziative intraprese a sostegno delle vittime e degli autori delle violenze e i risultati raggiunti. Come sempre, la brochure contiene consigli utili e i dati che consentono di focalizzare le tendenze, i “fattori di rischio” e le “vulnerabilità”, affinché le donne comprendano come difendersi, superando la paura di essere giudicate, la vergogna di raccontare episodi della propria vita privata e – soprattutto – il timore di rimanere sole.
Nel primo semestre dell’anno in corso gli ammonimenti irrogati sono aumentati del 33% rispetto all’analogo periodo del 2022; il soggetto ammonito, nel 69% circa dei casi, era un partner o un ex-partner e si registra solo il 6% di recidiva tra i soggetti ammoniti, segnale che i progetti di rieducazione e supporto psicologico per i maltrattanti stanno raccogliendo riscontri positivi. Un brillante risultato, conseguito anche grazie ai protocolli adottati dalla Polizia di Stato.
Le iniziative di “follow up” degli autori di atti di violenza costituiscono la “nuova frontiera” della prevenzione, dal momento che le situazioni più pericolose sono assoggettate ad un costante monitoraggio congiunto operato dalle Divisioni Anticrimine delle Questure e dai centri per il recupero dei maltrattanti, il cui esito informativo mette l’Autorità di Pubblica Sicurezza in condizione di adottare misure di prevenzione più incisive (es. la Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza) oppure l’attivazione di servizi di vigilanza specifici per le donne in pericolo.
Nell’ottica dell’amplificazione del concetto di “rete” che vuole coinvolgere il maggior numero di istituzioni, associazioni e singoli cittadini, il personale della Questura di Isernia sarà perciò presente nella mattinata di domani al Parco Stazione con una postazione dedicata, dove si potranno ricevere informazioni sulle attività della Polizia di Stato nella lotta contro la violenza di genere, condividendo idee e progetti. Inoltre proseguirà nei prossimi giorni la campagna itinerante con il camper istituzionale nei centri della Provincia per portare “tra la gente” il messaggio di consapevolezza e rispetto.