I Carabinieri accertarono che attraverso social network, venivano pubblicizzati e messi in vendita molteplici tipologie di prodotti riproducenti marchi delle migliori “griffe” nazionali ed estere, a prezzi di gran lunga inferiori agli originali.
A seguito di alcune perquisizioni domiciliari, presso un’abitazione di Isernia, furono rinvenuti capi di abbigliamento, borse da donna, prodotti di pelletteria e calzature riproducenti notissimi marchi, da Gucci ad Armani, da Colmar a Stone Island, da Liu Jo a Fendi, da Lois Vuitton Paris a Michael Korse, da Moncler a K-Way, Da Woolrich a Dsquared2, da Burberry ad Harmont & Blaine, da Adidas a Timberland, da Converse All Star ad Hogan e Nike.
Mentre ad Arzano, presso un’altra abitazione fu scoperto una vero e proprio laboratorio clandestino dove fu rinvenuta una sofisticata macchina ricamatrice, che riproduceva i noti marchi summenzionati, ed altra merce già pronta per essere messa in commercio, della medesima tipologia e stessi marchi di quelli recuperati ad Isernia.
Tutta la merce contraffatta e il macchinario per la riproduzione dei marchi, furono sottoposti a sequestro unitamente a due computer portatili contenenti la tracciabilità dei movimenti e consegna dei prodotti, un telefono cellulare utilizzato per i contatti con gli acquirenti e sette carte poste pay utilizzate per le transazioni.
Le ulteriori indagini sulla vicenda hanno consentito la identificazione delle due persone denunciate nelle ultime ore, e di accertare la loro complicità nelle attività di falsificazione dei marchi e la vendita online dei prodotti contraffatti, con gli altri soggetti già finiti nella rete dell’Arma.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Molise News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Pubblicità - Contatti - Privacy Policy - Cookie Policy