ISERNIA – Ancora Carabinieri in azione su tutto il territorio della provincia di Isernia, per contrastare fenomeni di criminalità e di illegalità. A Frosolone, i militari della locale Stazione hanno denunciato un 50enne del posto per minaccia aggravata. L’uomo, secondo quanto accertato dai Carabinieri, a seguito di dissidi sorti con un suo vicino per motivi di confine, lo minacciava di morte. I militari, tempestivamente intervenuti, per motivi precauzionali sottoponevano a sequestro tre fucili calibro 12, due fucili calibro 16 e relativo munizionamento, legalmente detenuti dal 50enne. Ulteriori indagini sono in corso sulla vicenda.
Nel corso dei controlli sono state riscontrate numerose violazioni quali la mancata presenza di adeguate impalcature o ponteggi, la mancata presenza di idonee protezioni atte ad evitare la caduta dei lavoratori, la presenza di materiali vari posizionati in maniera disordinata in modo da intralciare il passaggio con elevato pericolo per i lavoratori, gravi carenze relative ai livelli di sicurezza degli impianti elettrici, la mancata presenza di idonei dispositivi di protezione individuale e la non corretta o mancata redazione di tutta la documentazione prevista dal piano operativo di sicurezza del cantiere. Durante le ispezioni, si è proceduto anche alla identificazione di 10 lavoratori, di cui alcuni a nero. Il titolare di un esercizio commerciale, 30enne di Venafro, è stato invece denunciato per aver installato, all’esterno dei locali, un sistema di video-sorveglianza totalmente abusivo.
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