Isernia, prevenzione e contrasto dell’incidentalità stradale: i controlli della polizia

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ISERNIA – I primi giorni del 2020 hanno evidenziato un preoccupante andamento del fenomeno dell’incidentalità stradale, con diversi incidenti verificatisi su tutto il territorio nazionale che hanno suscitato particolare allarme sociale. Il fenomeno ha interessato anche la provincia pentra, dove non più di 20 giorni fa si verificava sulla SS 85, a Macchia d’Isernia, un grave incidente stradale in cui rimaneva vittima una persona ed altre 4 rimanevano seriamente ferite.

Per tale motivo la Polizia di Stato, ed in primo luogo la specialità Polizia Stradale, sta mettendo in campo una serrata attività di controllo per contrastare quei comportamenti che sono alla base di tale aumento del numero degli incidenti, e, soprattutto, del numero delle vittime: la distrazione (soprattutto, l’uso di alcool e stupefacenti prima di mettersi alla guida, la violazione dei limiti di velocità ed il mancato uso delle cinture di sicurezza.

Nello scorso fine settimana per volontà del Questore, Dr. Roberto Pellicone, sono stati effettuati dei servizi congiunti fra Polizia Stradale e Volanti nelle ore notturne, nei quali sono stati controllati decine di giovani automobilisti attratti dalla Movida del Centro Storico di Isernia. Tutti i conducenti sono stati controllati con precursori ed etilometro al fine di verificarne l’eventuale alterazione delle condizioni psicofisiche dovute all’uso di alcool.

La necessità di questi controlli è stata confermata dal verificarsi di un incidente stradale nelle prime ore della mattina di domenica, verso le 7.20, sulla SS 85. Nel sinistro rimaneva coinvolto un solo veicolo, il cui conducente, una giovane donna residente in provincia, fortunatamente rimasta illesa, mentre ritornava a casa perdeva autonomamente il controllo del veicolo. La pattuglie della Polizia Stradale immediatamente intervenuta sul posto accertava un tasso di alcool nel sangue pari a oltre il doppio del massimo consentito. Immediatamente è scattato il ritiro cautelare della patente di guida ed il deferimento all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza.