Controlli dei Carabinieri, perquisizioni e posti di blocco in varie zone della provincia
ISERNIA – Controlli dei Carabinieri sono stati eseguiti nelle ultime ore in varie zone della provincia di Isernia al fine di contrastare fenomeni di criminalità e di illegalità. Proprio tra Isernia e comuni limitrofi quali Frosolone, Cantalupo nel Sannio, Castelpetroso, Santa Maria del Molise e così via, sono stati eseguiti accertamenti su ottanta veicoli, identificate centocinque persone, ed effettuate nei casi sospetti, perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva.
Nella circostanza sono state anche contestate dodici violazioni alle norme del Codice della Strada, in particolare per il mancato rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale, il mancato possesso dei documenti di guida o di circolazione, la mancata revisione del veicolo, il mancato uso delle cinture di sicurezza e l’utilizzo del telefonino cellulare durante la guida. Sottoposti a sequestro due veicoli privi di copertura assicurativa, ed eseguiti numerosi accertamenti mediante l’utilizzo dell’apparato etilometro in dotazione alle unità di pronto intervento dell’Arma.
Nei confronti di un 70enne di Cantalupo nel Sannio è scattata una denuncia a piede libero da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Isernia, nonché il ritiro della patente di guida ed il sequestro del veicolo, perché sorpreso alla guida della propria auto completamente ubriaco, mettendo così in grave pericolo la sicurezza stradale. Inoltre, controlli amministrativi e in materia igienico-sanitaria sono stati operati presso sei locali di intrattenimento.
A Venafro, invece i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno denunciato una 33enne del luogo, per inosservanza alle prescrizioni della misura cautelare degli arresti domiciliari cui era sottoposta per una serie di truffe commesse tra le provincie di Isernia, Caserta e Napoli.
Nel corso delle indagini, i Carabinieri accertarono tra l’altro che mediante l’utilizzo di documenti contraffatti, sostituendosi al reale beneficiario, la 33enne venafrana, incassava presso Uffici Postali dell’Alto Casertano e della provincia di Napoli, assegni relativi a rimborsi dell’INPS di cui era venuta illecitamente in possesso. Tali operazioni di prevenzione predisposte dall’Arma, con l’approssimarsi della stagione estiva saranno ulteriormente intensificate con il preciso obiettivo di contrastare il fenomeno dei reati predatori che creano maggiore allarme nella popolazione locale, quali truffe e furti.
Si riepilogano in sintesi i risultati conseguiti nelle ultime ore:
Persone denunciate a p.l.: 2;
Mezzi controllati: 80;
Persone identificate: 105;
Violazioni al C.d.S. contestate: 12;
Veicoli sottoposti a sequestro: 3;
Patenti di guida ritirate: 1.