ISERNIA – Sono duecento le firme che il comitato civico nato a Isernia per chiedere l’annessione della provincia con la regione Abruzzo ha raccolto nel fine settimana, quando è stato allestito un banchetto nella cittadina pentra per portare la proposta all’attenzione della popolazione. È infatti partita a Isernia la petizione che persegue l’indizione di un referendum per l’unificazione, iniziativa ideata e portata avanti da alcuni isernini fra i quali l’ex presidente della Provincia di Isernia Lorenzo Coia, riuniti nel comitato ‘Molise e Abruzzo Unite’.
“In poche ore siamo già a quota oltre 200”, riferisce Antonio Bucci, uno dei promotori che annuncia come banchetti e punti informativi saranno allestiti in tutti i centri della provincia (sono 52) per arrivare a 5000 firme necessarie a portare la sottoscrizione in Provincia che, secondo il regolamento vigente, dovrà farsi promotrice del referendum. Di recente anche a Montenenero di Bisaccia, che si trova sulla costa del Molise ma confina con l’Abruzzo sull’altro versante, è nato un comitato con la stessa finalità: annessione all’Abruzzo. “Prima del 1963, eravamo parte di quella regione – spiegano i promotori – e dobbiamo valutare seriamente l’opzione di riannessione. Dobbiamo proteggere la qualità di vita dei cittadini di questo territorio, e l’annessione all’Abruzzo potrebbe offrire una prospettiva migliore perché il Molise è di fatto diventato una regione insostenibile”.