VENAFRO – Il progetto europeo “Erasmus + Sport – Network for Basketball Clubs”, di cui Piero Atella è ideatore e coordinatore, era nato con l’obiettivo di promuovere lo scambio tra giocatori, allenatori e dirigenti di diverse società europee offrendo loro l’opportunità di vivere un’esperienza davvero importante sotto tutti i punti di vista. E così è stato. La prima tappa del progetto in Repubblica Ceca ha fornito finora solo feedback positivi da parte di tutti coloro che ne hanno preso parte.
Il torneo a cinque squadre (due di Lubiana, due di Pardubice e una della Basket Venafro) era la parte più elettrizzante del progetto, ma non l’unica.
I quattro giorni a Pardubice sono stati impostati all’insegna dello scambio e della condivisione. Oltre alle partite, lo staff tecnico e dirigenziale ha potuto prendere parte a eventi collaterali che ne hanno arricchito le conoscenze e le prospettive. Il workshop sulla motivazione degli atleti, la presentazione del club di Pardubice (la cui prima squadra milita nella serie A ceca) e il clinic dei coach, cui ha preso parte anche il nostro Francesco Valente con il suo intervento, sono stati un momento di condivisione importante, fondamentale per permettere alla società di ampliare gli orizzonti e crescere sempre di più.
Si legge nella nota della società: “Ma veniamo al torneo. La nostra rappresentativa era formata dal gruppo dei 2000/2001/2002, cui sono stati aggregati due atleti dell’Accademia Isernia, Massimiliano Vanacore e Gabriel Cicchetti, e il laziale Riccardo Mariani. Un buon inizio quello contro Pardubice A, che però non è bastato a regalare la vittoria ai gialloblù di coach Valente, caduti per soli due punti di differenza (69-67). Molto più convincenti invece le prestazioni contro le due squadre slovene, battute entrambe con ampio margine.
La quarta partita di qualificazione, contro Pardubice B, ha messo nuovamente a dura prova i venafrani, subissati dall’energia e dalla vena realizzativa dei padroni di casa. Ma è in finale che i ragazzi di Valente hanno saputo dare il meglio, con grinta, tenacia e un perfetto sincronismo di squadra. Il match è stato davvero avvincente, con piccoli break prima da una parte, poi dall’altra.
Passati subito in svantaggio, i venafrani hanno dovuto prima ricucire il gap e poi staccare sugli avversari, che sono però restati ancorati alla partita fino all’ultima sirena. 87-86 il punteggio finale, che ha consegnato la vittoria del match, e della prima tappa del torneo internazionale, alla Basket Venafro. Una soddisfazione senza precedenti per i molisani, che tornano a casa con un bel trofeo e una grande esperienza da raccontare.
Confrontarsi con ragazzi di altre nazioni, provare a comunicare malgrado le differenze di linguaggio, giocare in contesti completamente differenti: tutto ciò ha messo in moto un meccanismo di scambio e condivisione che si consoliderà con le prossime due tappe del progetto, a gennaio in Molise e ad aprile in Slovenia. Per ora, ci si gode la vittoria e si fanno i complimenti a tutti i ragazzi che hanno permesso a Venafro di trionfare in Europa. Sistemato il primo trofeo internazionale in bacheca, siamo pronti per ripartire con la nuova stagione!”.
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