Tutto partì da Giovanni Maria Civitillo nato a Sepino, in provincia di Campobasso, nel 1897. Ecco la storia
Giovanni Maria Civitillo nacque a Sepino, in provincia di Campobasso, nel 1897, da Nicolamaria (ventinovenne “muratore”) e Maria Cristina Peluso. Emigrò verso gli Stati Uniti, nel 1920, e giunse ad “Ellis Island” sul piroscafo “New York”. Sposò Margaret Procaccino dalla quale ebbe tre figli: Savino, Nicholas e John. All’inizio lavorò, duramente, come muratore per varie imprese poi decise di mettersi in proprio. Fondò una importante impresa di costruzioni: la “John M. Civitillo Inc.”.
Questa impresa di muratura realizzò molti edifici della zona di Hartford nel Connecticut e non solo. Tra questi l’ufficio dei viaggiatori e il garage del “Mount Sinai Hospital”; la “Waverly School”; il “Newington Children’s Hospital”; il “Southern New England” e tanto altro ancora. Quanto Giovanni “John” morì, nel luglio del 1972, gli subentrarono i tre figli: Savino, Nicholas e John.
Raccolto il “testimone paterno” nacque la “Civitillo Masonry Incorporated” (oggi fornisce servizi di muratura di edifici per i mercati industriali, commerciali, governativi e istituzionali del Connecticut). I Civitillo sono componenti di varie associazioni e tra queste: la “Bricklayers” e la “Allied Craftworkers Local”. La “Civitillo Masonry Incorporated” è sicuramente, nel Connecticut, tra le aziende più longeve ed importanti del settore.
Negli anni sono centinaia e centinaia i lavoratori che hanno collaborato con la “Civitillo Masonry Incorporated” (moltissimi gli italo-americani). Quando Savino, uno dei tre figli del fondatore, morì il 1 gennaio del 2011 la famiglia gli dedicò questo pensiero: “è stato molto orgoglioso del suo lavoro e degli uomini che hanno collaborato con lui. Il suo amore per il lavoro era secondo solo al suo amore per la famiglia”. Un pensiero che sicuramente accomunava tutti i fratelli Civitillo.
A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”