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La Magnolia Campobasso – Selargius: la presentazione del match

Ancora out la pivot Lucia Di Costanzo. Ribalta al Coni Molise per Elena Sammartino vincitrice del ‘De Bernardo’. Il tecnico Sabatelli: «Difendere il nostro canestro limitando i loro riferimenti»

CAMPOBASSO – Un ulteriore esame di rilievo, una volta ritrovata la vetta della classifica. Una gara speciale per le due ‘mancine’ del gruppo rossoblù: la guardia Roberta Di Gregorio e l’ala Mia Mašić, entrambe ex di giornata. Il ritorno sul parquet del PalaVazzieri incrociando il San Salvatore Selargius con l’intento di regalare agli aficionados dei #fioridacciaio l’opportunità di intonare la ‘tarantella campuasciana’ per festeggiare l’exploit delle proprie beniamine.

NUOVA TAPPA – In quello che è un particolare disegno del destino – anche lo scorso anno il confronto con la formazione isolana venne calendarizzato alla dodicesima giornata con andata però in Sardegna – La Molisana Magnolia Campobasso è pronta a misurarsi con l’ensemble selargino all’insegna del massimo della determinazione.

«Partiamo da quella che è stata una reazione importante in Liguria pronti a guardare avanti – spiega il coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli – e, così come non abbiamo fatto drammi dopo la sconfitta di Umbertide, altrettanto non perderemo la rotta dopo l’exploit di spessore con la Cestistica Spezzina, consapevoli che dovremo fare i conti con un’avversaria di assoluta qualità determinata a metterci in difficoltà per puntare al colpaccio».

POLSO DELLA SITUAZIONE – Ancora senza la pivot Lucia Di Costanzo a referto solo per onor di firma («Ma il suo recupero prosegue speditamente e nel migliore dei modi», assicura il trainer delle magnolie), per il resto in casa campobassana la situazione fisica è particolarmente felice con tutti gli altri petali del roster dei #fioridacciaio in condizioni di forma più che soddisfacenti.

SARDE IN AZIONE – Sul versante ospite, il Selargius che si presenterà al PalaVazzieri ritroverà appieno, dopo l’infortunio, la propria leader: la playmaker Cinzia Arioli. Assieme alla regista, punti di riferimento dell’organico affidato a coach Antonello Restivo, sono l’esterna Marghierita Mataloni, l’ala piccola Giovanna Pertile, l’ala forte Angelica Tibè e la pivot lituana Julita Bungaite.

«Un primo quintetto di qualità e quantità – conferma Sabatelli – da tenere sott’occhio cercando di far emergere le nostre qualità».

PRESSIONE ZERO – Complice il turno forzato di sosta per La Spezia in virtù dell’esclusione dal torneo dell’Athena Roma, centrare il nono referto rosa stagionale, per le rossoblù, sarebbe sinonimo di nuova leadership in solitaria. Ma – forte degli insegnamenti della scorsa stagione – il gruppo delle magnolie non pone nel primato momentaneo il centro delle proprie riflessioni.

«Stare davanti a tutti fa sempre piacere – riconosce coach Sabatelli – sarebbe ipocrita affermare il contrario. Ma non vogliamo commettere l’errore dell’ultimo torneo, quello cioè di focalizzarci sulla posizione in classifica. Il momento decisivo verrà più in là. Queste sono gare e punti che potranno essere utili in prospettiva. Ci godiamo la situazione attuale, com’è giusto che sia, ma siamo pronti a lavorare per crescere ulteriormente».

PIANO PARTITA – Nello specifico, contro Selargius il miglioramento per i #fioridacciaio dovrà passare dall’esecuzione di direttive tattiche dalle caratteristiche ben determinate. «L’aspetto difensivo sarà prioritario. Dovremo tornare a far emergere quelle che sono le nostre caratteristiche, giocando di squadra sia a difesa del nostro canestro, dove sarà determinante limitare i loro riferimenti, che in attacco».

In particolare, offensivamente, la formazione campobassana ha dato modo di vedere – domenica scorsa in Liguria – di avere più di una freccia da poter scagliare.

«Come ho sempre detto, abbiamo nove, se non dieci, giocatrici in grado di decidere con il loro gioco le sorti di una contesa. Normale – chiosa Sabatelli – che simili prestazioni facciano piacere anche perché creano ulteriori difficoltà alle difese avversarie».

SAMMARTINO PREMIATA – L’avvicinamento alla contesa con Selargius, tra l’altro, ha portato con sé un giovedì pomeriggio di soddisfazione per la campobassana Elena Sammartino, tra gli elementi del roster dei #fioridacciaio. La giovanissima esterna, infatti, è stata tra i tre studenti-atleti insigniti (gli altri due sono stati il danzatore Christian Lattanzio ed il judoka Luigi Centracchio) della borsa di studio ‘De Bernardo’ presso la sede del Coni Molise. A far scattare il premio, per la guardia, la stagione del team rossoblù ed un percorso scolastico strabiliante (media del 9,58) presso il liceo classico cittadino ‘Mario Pagano’. A consegnare il riconoscimento lo stesso presidente del comitato olimpico territoriale Guido Cavaliere ed il delegato della Federtennis molisana Vincenzo D’Angelo alla presenza, inoltre, del coach Mimmo Sabatelli e, in sala, di un’orgogliosa presidente del club Antonella Palmieri.

Photocredit: Maurizio Silla

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