CAMPOBASSO – La Molisana Magnolia Campobasso conquista la finale – la quarta consecutiva – del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, kermesse ospitata all’Arena con l’organizzazione della Cestistica Campobasso e alla sua sesta edizione.
I #fioridacciaio non lasciano scampo al Basket Roma, matricola della serie A2 con un match che, di fatto, è chiuso già alla fine del terzo quarto e vede, nel quarto periodo, il divario assumere margini dilaganti.
CONDOTTA DI SPESSORE – Con l’accoppiata dell’Europa dell’Est Dedić e Mištinová capace di ventisei punti equamente suddivisi, con altri due elementi che chiudono in doppia cifra (Trimboli e Kunaiyi) e con altri tre ad un solo possesso da quota dieci, le campobassane danno vita ad una gara sempre in testa prendendo tre possessi di margine alla fine del primo quarto. Nel secondo quarto, coach Sabatelli allunga le rotazioni ed ha una Narvičiūtė particolarmente concreta, anche se la lunga lituana continua a dover fare i conti con la malasorte (una botta patita al polso la tiene fuori per tutto il resto della contesa). All’altezza dell’intervallo lungo, le campobassane hanno quattordici punti di margine. La spallata decisiva arriva in avvio di terzo quarto con un parziale di 15-5 che spacca completamente in due la contesa. C’è spazio (e tanto) per i giovani prospetti del vivaio rossoblù che tengono al meglio il parquet sino al +30 finale (86-56).
A REFERTO CHIUSO – Al termine, il coach delle campobassane Mimmo Sabatelli ha di che avere spunti di rilievo nel lavoro fatto. «Abbiamo messo ulteriori mattoncini nella nostra costruzione complessive. Sono arrivate belle risposte e si è visto come quando aumentiamo la nostra intensità in difesa, riusciamo ad avere numerosi soluzioni in attacco», argomenta.
Poi, circa la profondità delle proprie opzioni, aggiunge: «È un aspetto di rilievo di questo gruppo. Anche le giovani hanno dimostrato di esserci pienamente e voler dire la loro in un contesto in cui abbiamo centellinato sia Šrot che Morrison ancora alle prese con qualche acciacco».
Infine, proiettandosi sulla finale con Roseto, chiosa: «Dovremo continuare sul nostro percorso, cercando di difendere con ulteriore determinazione e provando a trovare fluidità in attacco, puntando a diminuire anche gli errori».
L’ANGOLO DELLE CIFRE – Sesto quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, le semifinali: Battipaglia-Panthers Roseto 61-75, La Molisana Magnolia Campobasso-Roma 86-56. Le finali (domenica 17 settembre): III-IV posto, Battipaglia-Roma (ore 15.30); La Molisana Magnolia Campobasso-Panthers Roseto (ore 18).
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO – BASKET ROMA 86-56 (21-14, 38-24; 64-36)
CAMPOBASSO: Dedić 13 (5/7, 0/3), Morrison 9 (3/3, 1/2), Trimboli 10 (1/3, 2/3), Mištinová 13 (6/9, 0/1), Kunaiyi 10 (4/8); Kacerik 7 (2/3, 1/3), Giacchetti (0/1, 0/1), Del Sole 5 (0/3, 1/1), Šrot 8 (4/4), Narvičiūtė 8 (4/4), Vitali 3 (0/2, 1/1), Rizzo (0/1 da 3). All.: Sabatelli.
ROMA: Lucantoni 9 (1/3, 1/2), Cedolini 9 (4/7, 0/3), Fantini 8 (4/9), Benini 8 (2/4, 1/6), Aghilarre 14 (4/4, 1/3); Cenci 2 (1/1), Perone 4 (2/3), Leghissa, Preziosi 2 (1/3), Manocchio (0/1 da 3), Brandimarte, Lami. All.: Bongiorno.
ARBITRI: Guarino (Campobasso) e Marianetti (Chieti).
NOTE: infortunio (botta al polso destro) nel secondo quarto per Narvičiūtė (Campobasso), non più rientrata. Tiri liberi: Campobasso 10/12; Roma 9/13. Rimbalzi: Campobasso 31 (Kunaiyi 8); Roma 26 (Fantini 7). Assist: Campobasso 26 (Kacerik 9); Roma 8 (Lucantoni e Fantini 2). Progressione punteggio: 15-9 (5’), 31-18 (15’), 53-29 (25’), 75-47 (35’). Massimo vantaggio: Campobasso 33 (86-53); Roma mai.
È l’Aran Cucine Panthers Roseto la prima finalista della sesta edizione del quadrangolare ‘Campobasso per lo sport’, ospitato sul parquet dell’Arena. Il team abruzzese di A2 fa sua la contesa di semifinale contro il Battipaglia di A1, mettendoci maggior determinazione e sostanza rispetto alle campane, che finiscono per subire la maggiore presenza difensiva delle rivali, particolarmente abili a costruirsi – soprattutto tra terzo e quarto periodo – il gap che riescono ad ispessire sino al suono dell’ultima sirena.
ABRUZZESI IN FUGA La gara vive su di un serratissimo equilibrio con Roseto che, però, ha dalla sua una qual certa inerzia nel primo quarto. Nel secondo periodo, complice un antisportivo sanzionato a Miccio, Battipaglia rientra e sorpassa e va a prendere anche un margine di due possessi, ma ancora una volta – nonostante anche i problemi di falli in casa abruzzese – sono le rosetane ad essere davanti. Nel terzo periodo, i due coach provano anche a lavorare di tattica con la difesa a zona, ma sono nuovamente le abruzzesi a prendere margine. Con il pressing, poi, nell’ultimo periodo le rosetane allungano ulteriormente, andando a blindare così il loro biglietto per l’ultimo atto.
OMEPS SILOTRAILERS PB63 BATTIPAGLIA – ARAN CUCINE PANTHERS ROSETO 61-75 (15-19, 32-34; 46-54)
BATTIPAGLIA: Seka 5 (2/3, 0/2), Ferrari 8 (0/1, 2/6), Mtambu 16 (5/11, 1/5), Johnson 21 (7/13) Milani 4 (1/2, 0/1); Potolicchio 5 (1/2, 1/3), Chiovato 2 (1/3, 0/2), Pragliola (0/3), Mini (0/1 da 3), Chiapperino. All.: Maslarinos.
ROSETO: Aispurua 13 (5/7, 1/4), Botteghi 20 (7/11, 1/3), Obouh Fegue 11 (5/9), Cecili 3 (1/3 da 3), Miccio 11 (4/6, 1/6); Mattera 2 (1/1), Sorrentino 13 (5/8), Resemini 2 (1/2), Bardarè, Ugiagbe. All.: Padovano.
ARBITRI: Palazzo (Campobasso) e Mignogna (Riccia).
NOTE: fallo antisportivo per Miccio (Roseto). Tiri liberi: Battipaglia 15/24; Roseto 7/11. Rimbalzi: Battipaglia 33 (Johnson 10); Roseto 37 (Obouh Fegue 10). Assist: Battipaglia 13 (Seka 4); Roseto 18 (Bottheghi e Mattera 5). Progressione punteggio: 11-11 (5’), 23-23 (15’), 40-45 (25’), 51-66 (35’). Massimo vantaggio: Battipaglia 3 (3-0); Roseto 15 (51-66).
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