Peraltro, trovare un referto rosa in terra magiara – per i #fioridacciaio – significherebbe di fatto qualificazione matematica alla seconda fase della kermesse: quella dei sedicesimi in programma a dicembre.
Per coach Mimmo Sabatelli, per certi versi, questo back to back sotto determinati aspetti può essere anche positivo. «Forse è anche meglio tornare subito in campo – spiega alla vigilia – perché non rimuginiamo su quanto è stato. Siamo tutti dispiaciuti di quella che è stata una prestazione non tipica di questo gruppo in una gara così importante come quella con le orange. Poter subito rigiocare ci porterà a non pesare e a proiettarci su questo confronto. Sappiamo che non sarà semplice anche per il momento fisico in cui siamo, inutile nasconderlo».
In effetti, le rotazioni toccate dagli infortuni e l’impossibilità – per i regolamenti Fiba – di poter schierare da ‘formate’ elementi quali le sudamericane Quiñonez (peraltro al momento ferma) e Moscarella limita e non poco le scelte del tecnico rossoblù. «Questo non vuol essere un albi – riconosce Sabatelli – ma è anche vero che, in larga parte di questo roster, c’è sempre stata l’abitudine a cicli settimanali e non agli attuali ritmi, il che non ci aiuta. Però vogliamo reagire e riprendere subito quello che è sinora un cammino importante, in Italia come in Europa».
In particolare, di fronte a un’avversaria di grande sostanza come quella magiara, che già lo scorso 9 ottobre ha dimostrato all’Arena quale sia il suo impatto fisico ed agonistico «le problematiche aumenteranno anche in considerazione del nostro attuale status. La speranza è recuperare ulteriormente Kacerik così da avere una rotazione effettiva in più. Ma il calendario ci dice questo e dobbiamo farci trovare pronti».
In particolare, rispetto alle ultime tre uscite, le rossoblù dovranno avere ben altro tipo di approccio alla contesa. «Sarà importante principiare la gara con sostanza e non soft come avvenuto ultimamente. Le ragazze però ne sono consapevoli e affronteranno al meglio questa gara che potrebbe essere chiave per il nostro cammino europeo», aggiunge il tecnico.
Una delle possibili chiavi tattiche della contesa sarà il duello tra le pivot: la boema Reisingerova per le ungheresi, la nigeriana Kunaiyi per le rossoblù. «Sarà un riferimento, ma di certo non l’unico – ribatte Sabatelli – le ungheresi hanno tanti elementi importanti e anche noi dovremo cercare con le nostre giocatrici di dar vita ad una prova di sostanza su più fronti».
Una gara che, necessariamente, dovrà partire da due fattori: quello della difesa e quello della presenza continua. «In gare come queste difendere forte e farlo sin dall’avvio ha un valore per nulla marginale. Differentemente si rischia di ritrovarsi all’inseguimento e diventa difficile poi risalire la china», chiosa il trainer campobassano.
Con palla a due prevista alle ore 18 nell’ultimo mercoledì di ottobre sul parquet delle magiare il match avrà una finestra streaming in chiaro sul canale YouTube della Fiba all’indirizzo https://youtu.be/kvoHK96BINg.
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